Roberto Bolle in Apollon Musagète all'Auditorium RAI
ORCHESTRA
RAI:
ROBERTO BOLLE PER LA PRIMA VOLTA ALL’AUDITORIUM RAI
CON APOLLON MUSAGÈTE DI STRAVINSKIJ
ROBERTO BOLLE PER LA PRIMA VOLTA ALL’AUDITORIUM RAI
CON APOLLON MUSAGÈTE DI STRAVINSKIJ
Giovedì
8 febbraio alle 20.30 a Torino e l’8 marzo alle 21.15 su Rai5
In collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano
In collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano
È
Roberto Bolle l’Apollo di Stravinskij nel balletto in due
quadri Apollon
Musagète,
in scena all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino
giovedì 8 febbraio alle ore 20.30, con l’Orchestra Sinfonica
Nazionale Rai diretta da John Axelrod.
L’appuntamento – in collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano – è ripreso da Rai Cultura che lo proporrà su Rai5 l’8 marzo in prima serata alle 21.15.
L’appuntamento – in collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano – è ripreso da Rai Cultura che lo proporrà su Rai5 l’8 marzo in prima serata alle 21.15.
Per la prima volta un concerto sinfonico dell’Orchestra Rai diventa anche uno spettacolo di danza, con un interprete d’eccezione come Bolle, al suo debutto all’Auditorium Rai.
Primo ballerino al mondo a essere Étoile del Teatro alla Scala di Milano e, contemporaneamente, Principal Dancer dell'American Ballet Theatre di New York, la stella del balletto internazionale ha recentemente conquistato oltre cinque milioni di telespettatori con “Danza con me”, andato in onda su Rai1 il primo dell’anno.
Esaltazione della poesia, dell’arte mimica e della danza – personificate dalle tre muse, interpretate da Nicoletta Manni, Virna Toppi e Martina Arduino – e di Apollo, il dio della luce e dell’armonia che su tutte presiede, Apollon Musagète debuttò il 12 giugno del 1928 al Théatre Sarah Bernhardt di Parigi, con Igor Stravinsky nel doppio ruolo di compositore delle musiche e di direttore d’orchestra.
Il giovane Serge Lifar, protetto dell’impresario dei Balletti russi Djagilev, incarnò Apollo nella coreografia modernissima del ventiquattrenne George Balanchine: la serata fu un successo eccezionale, che segnò una svolta nella storia del balletto e dell’accademismo.
Accanto al capolavoro di Stravinskij, il direttore d'orchestra texano John Axelrod propone - con la sola Orchestra Rai - una scelta di brani legati all'arte coreutica come la Danza delle Furie e la Danza degli spiriti beati dall’Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck; la Marcia, l’Andante e la Ciaccona dal Divertimento dell’Atto III di Alceste, sempre di Gluck, e il Divertimento dal balletto Le baiser de la fée (Il bacio della fata) ancora di Igor Stravinsky.
Commenti
Posta un commento