La Sagra della Primavera / Bolero al Goldoni di Venezia
EVOLUZIONI Stagione di Danza
TEATRO GOLDONI – VENEZIA
Sabato 13 gennaio ore 20.30
Michele Merola Contemporary Dance Company
La Sagra della Primavera / Bolero
La Sagra della Primavera
coreografia Enrico Morelli
musica Igor Stravinskij
Bolero
coreografia Michele Merola
musica Maurice Ravel, Stefano Corrias
Sabato 13 gennaio alle 20.30 al Teatro Goldoni di Venezia primo appuntamento con EVOLUZIONI, la Stagione di Danza promossa dal Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale: la Michele Merola Contemporary Dance Company porta sul palco un dittico in cui due coreografi diversi, Enrico Morelli e Michele MErola, si accostano con profondo rispetto a due mitiche partiture che hanno ispirato i più grandi artisti del ‘900, La Sagra della Primavera di Igor Stravinskij e Bolero di Maurice Ravel.
La Sagra proposta da Morelli evidenzia l’affannoso dinamismo del nostro tempo, espresso in scena da corpi che occupano lo spazio con movimenti energici e precisi.
Il Bolero di Merola invece diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso di una vita. Qui i danzatori si muovono sospesi fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.
Il Bolero di Merola invece diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso di una vita. Qui i danzatori si muovono sospesi fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.
La Sagra della Primavera (Le Sacre du printemps)
Le Sacre è ispirato ad una antica leggenda slava. Secondo il mito, ad ogni primavera una vergine doveva essere ritualmente sacrificata, affinché la terra potesse rifiorire. Nell’interpretazione di Morelli si rispecchia l’affannoso dinamismo del nostro tempo. Per combattere antiche e nuove paure, ed esorcizzare il male di vivere che accompagna il presente, ogni occasione è buona per individuare un capro espiatorio, un corpo da sacrificare; soltanto con il rispetto dell’altro, del suo corpo, si esce dal buio dell’homo homini lupus.
Bolero
Meccanismo ad orologeria dalla rigorosa precisione, Bolero (1928) è ancora oggi tra i brani più noti e ascoltati della storia della musica. Nel realizzarne una nuova versione coreografica, Merola si è confrontato con questa musica ossessiva e ripetitiva, cercando di comprenderne l’identità, la ragione e la funzione: alla fine di questo percorso l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, registriamo le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne, quel “muro trasparente” che li divide. Così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che “circolano” intorno e dentro al rapporto di coppia. Su questa stessa musica, con la “licenza” e l’inventiva che sono il segno vero di ogni artista, è intervenuto Stefano Corrias. Da compositore raffinato ed esperto, Corrias ha creato una sua propria partitura musicale, liberamente ispirata alla versione originale del brano di Ravel. Il nuovo spartito è stato composto analizzando attentamente le pagine di Bolero, e si integra perfettamente con esso, collocandosi in tre diversi momenti. All’interno della scrittura coreografica, i tre frammenti sottolineano i momenti più intimi, e più veri, di ognuno di noi, quando siamo lontano dagli sguardi degli altri, e lontani dal rumore assordante del mondo.
Il prossimo appuntamento di EVOLUZIONI al Teatro Goldoni di Venezia è un evento speciale fuori abbonamento: il 12 febbraio il Teatro dell’Opera e Balletto della Repubblica Mari El si esibisce nel "Romeo e Giulietta" di Sergej Prokofiev, con le coreografie di Konstantin Ivanov. A seguire, l’esibizione di alcuni tra i migliori ballerini dell’Accademia del Balletto Russo “Аgrippina Vaganova” di San Pietroburgo, che danzeranno "Stagioni russe in Italia", un balletto dedicato al 200esimo anniversario della nascita del celebre coreografo Marius Petipa.
Informazioni
Biglietteria Teatro Goldoni 041 8686131 (numero temporaneo)
Biglietti da 25 euro a 10 euro. Riduzioni per giovani di età inferiore a 26 anni,
allievi scuole di danza e abbonati Stagione di Prosa 2017/2018.
La biglietteria è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30,
in tutte le giornate di spettacolo dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00
fino all’inizio dello spettacolo e nelle domeniche con spettacolo dalle 15 fino all’inizio dello spettacolo.
La sagra della primavera_foto Riccardo Panozzo |
Bolero_cor. Michele Merola_ foto di Stefano Corrias |
La sagra della primavera_foto Riccardo Panozzo |
Bolero_cor. Michele Merola_ foto di Tiziano Ghidorsi |
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