MARIE CHOUINARD / BIENNALE DANZA VENEZIA / DIREZIONE
Marie Chouinard alla Direzione della Biennale Danza Venezia
Marie Chouinard ha ricevuto la nomina per il quadriennio 2017-2020 alla direzione del Settore Danza per volere del Consiglio di Amministrazione della “Biennale di Venezia”, presieduto da Paolo Baratta, dopo aver espresso a Virgilio Sieni tutta la gratitudine della Biennale (e di Venezia) per il lavoro svolto nel passato quadriennio.
Marie Chouinard, definita “Femme sauvage du Québec” per il suo stile coreografico apparentemente rude e selvaggio, ha vissuto a New York, Berlino, Bali e in Nepal: i suoi viaggi, la sua curiosità, gli studi eclettici e la conoscenza di molteplici tecniche espressive le hanno permesso di esplorare il corpo sotto diversi punti di vista. Le sue creazioni sono un’odissea attraverso la storia dell’umanità, senza la linearità di una narrazione, con un effetto quasi operistico. Apparenti provocazioni, le sue opere sono in realtà percorsi verso la libertà e la compassione, dove l’umorismo è possibile e l’eros onnipresente. Costruzioni formalmente compiute in cui stile e sostanza sono in perfetta risonanza. In trentasette anni di attività di cui venticinque con la sua compagnia ha realizzato più di cinquanta produzioni coreografiche, performance, opere vocali, installazioni e film, spaziando dall’ideazione di costumi all’ideazione delle luci e alla passione per la fotografia e per la scrittura.
In passato Marie Chouinard aveva dichiarato “La mia fonte è sempre stata il corpo stesso, e soprattutto il silenzio e il respiro che costituiscono la materia ‘invisibile’ della vita. Dal 1978, questo è quello che ho fatto: ascoltare con attenzione la pulsazione vitale del corpo fino al punto di cristallizzarla in un nuovo ordine. Ogni volta, riparto da zero”.
Appreso della nomina alla direzione del Settore Danza, la coreografa, ha aderito con entusiasmo e ha commentato, come si legge sul sito ufficiale di Venezia: “Alla Biennale avrò l’opportunità di presentare pratiche, maestri, opere e artisti in cui credo, capaci di aprire i nostri modelli di pensiero e di percezione ad altre dimensioni, stimolando il dialogo tra le nostre abitudini e noi stessi, tra i nostri schemi mentali e la nostra libertà, verso una rinata bellezza, una maggiore inclusione, un amore senza confini. Avrò così l’opportunità di presentare la mia visione e la mia gioia in modo tutt’altro che semplice attraverso le mie opere, opere che andrò creando con passione”. E aggiunge: “Abbiamo davvero più di cinque sensi? Sì, naturalmente. La vita è sempre sorprendente e Venezia canta sempre”.
Coreografa canadese nota in tutto il mondo e grande sperimentatrice, Marie Chouinard è stata più volte presente alla Biennale di Venezia. Nel 1999 è alla prima edizione della Biennale Danza, invitata da Carolyn Carlson, con Les Solos 1978-1998, un’antologia dei pezzi solistici che l’hanno resa celebre; nel 2001 presenta due lavori di gruppo creati per la sua compagnia: Les 24 Préludes de Chopin – in cui si confronta con una struttura musicale classica – e Le Cri du Mond – che scaturisce dall’osservazione dell’architettura del corpo; nel 2005 è la volta di Body_Remix / Goldberg_Variations presentato in prima mondiale; infine è a Venezia nel 2010 con Le nombre d’or (Live) in prima europea e con l’assolo Gloires du matin che segna il suo ritorno, a distanza di vent’anni, sulle scene.
Nel 1990 ha fondato un proprio gruppo, la “Compagnie Marie Chouinard”.
Nel corso della propria carriera, Marie Chouinard ha prodotto oltre quaranta coreografie – per esecuzioni individuali e di gruppo – contribuendo spesso all’ideazione delle linee musicali, dei costumi e delle luci per i propri allestimenti. Molte delle sue opere sono in repertorio in importanti compagnie: Les 24 Préludes de Chopin al National Ballet of Canada, Après midi d’un faune alla São Paulo Companhia de Dança, bODY_rEMIX / les_vARIATIONS_gOLDBERG, Act 1ai Ballets de Monte-Carlo e alla Göteborgs Operan di Svezia.
Fra i premi ricevuti: il Prix Jacqueline-Lemieux (1986), il Bessie Award di New York per l’intero corpus della sua opera coreografica (2000), il premio per la coreografia della Société des auteurs et compositeurs dramatiques (SACD) di Parigi, l’Order of Canada (2007), l’Ordre des Arts et des Lettres (Francia, 2009), il Performing Arts Award for Lifetime Artistc Achievment del Governatore Generale (Canada, 2016). Nel 2011 Marie Chouinard ha creato Le Prix de la danse de Montréal per rendere omaggio ai migliori lavori realizzati nel campo della danza.
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