LA TRAGEDIA DI EPONIMA (coreografia di Billy Cowie)
Milano, 7 - 8 luglio 2016
| via Salasco, 4
Civica Scuola di Teatro
Paolo Grassi
presenta
LA
TRAGEDIA DI EPONIMA
Prima
parte della trilogia di Billy Cowie per dodici piccoli eroi
Coreografia,
trama e musiche di Billy
Cowie
Con
i dodici danzatori del Terzo Corso Teatrodanza della Civica Scuola di
Teatro Paolo Grassi
Direzione
della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
Giampiero
Solari
Adviser
del progetto
Marinella
Guatterini
Disegni
Silke Mansholt
Assistente
Prove Loredana Tarnovschi
Traduzione
Sabrina Fraternali
Assistente
Tecnico Gabriele Gerets
Albanese
Luci
Paolo Latini
Scene
Pio Manzotti, Alice Capoani, Mattia Franco
Costumi
Enza
Bianchini, Nunzia Lazzaro
Si
ringrazia per il supporto il British
Council
Con i dodici danzatori del Terzo Corso Teatrodanza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi:
Chiara Aru, Sabrina Fraternali, Sebastiano Geronimo, Giacomo Goina, Luciano Ariel Lanza, Erica Meucci, Flora Orciari, Daniele Podda, Luana Rossin, Francesca Siracusa, Loredana Tarnovschi, Cecilia Maria Tragni
Con il supporto del British Council
Coreografia, trama e musiche di Billy Cowie
Con i dodici danzatori del Terzo Corso Teatrodanza della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi:
Chiara Aru, Sabrina Fraternali, Sebastiano Geronimo, Giacomo Goina, Luciano Ariel Lanza, Erica Meucci, Flora Orciari, Daniele Podda, Luana Rossin, Francesca Siracusa, Loredana Tarnovschi, Cecilia Maria Tragni
Con il supporto del British Council
Giovedì
7 luglio ore 19:00 / ore 21:00Venerdì
8 luglio ore 19:00 / ore 21:00
Sala
Prove – Via Salasco, 4
Civica
Scuola di Teatro Paolo Grassi
Giovedì
7 luglio 2016 verrà presentato al pubblico alla Civica
Scuola di Teatro Paolo Grassi
uno studio su “La
Tragedia di Eponima”
– prima tappa della trilogia creata dal poliedrico artista scozzese
Billy
Cowie
per il lavoro conclusivo del Terzo
Corso Teatrodanza
della Scuola Paolo Grassi. Festoso epilogo per “dodici piccoli
eroi” che hanno contribuito con il loro vigore giovanile, la loro
pienezza tecnica, la loro acquisita capacità di stare in scena, al
riuscito esito delle tre creazioni.
Billy
Cowie è
“un artista rinascimentale a tutto tondo”, così lo descrive
Marinella Guatterini (coordinatrice del Corso
Teatrodanza
della Paolo Grassi), artista visivo, scenografo, artigiano della
tecnologia in 3D, autore di coreografie “stereoscopiche” dalle
strategie assai sofisticate, tese a conquistare una poesia
raggiungibile anche con proiettori e realtà virtuale.
La
presenza di Billy
Cowie
alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, per il primo studio di
luglio, si concentra sulla misteriosa, freudiana e ghiotta Tragedia
di Eponima,
una pièce irresistibile per verve, humour nero e grottesco,
raffinatezza compositiva.
Ne
“La
Tragedia
di Eponima”,
ci ritroviamo nella piccola città di Millenervi, ubicata ad
Est-Ovest della Lombria. In questo strano mondo disfunzionale, i
cittadini osservano la severa regola di non toccarsi mai l’un
l’altro. Il dramma, esposto da un narratore in scena, ruota attorno
a un triangolo amoroso che comprende Ernesto
(il calciatore), Emilio
(un ricco signore) e naturalmente la nostra eponima eroina. Dentro
questo miscuglio sono coinvolti la devota inserviente Mara
e Bruta,
il suo cane vizioso oltre al lascivo prete della città. Il dramma si
avvolge contro gli scenari delle proiezioni in bianco e nero di Silke
Mansholt, accompagnato da una stridente partitura elettronica dello
stesso Billy Cowie. La coreografia sviluppa ulteriormente il
deflagrato mix di Cowie che comprende movimenti illustrativi ed
astratti, unisoni disconnessi e mesmeriche, ovvero ipnotiche,
ripetizioni.
Una
versione site
specific
dell’intera trilogia verrà poi presentata il 28
e 29 settembre
negli spazi milanesi della Fondazione
Prada
di Largo Isarco: a “La
Tragedia
di Eponima”,
si aggiunge “Beh!”
dove quattro giovani esplorano le più profonde sottigliezze della
lingua italiana attraverso una serie di movimenti
complessi e “Danze
sull’amore che se ne è andato”,
una serie di canzoni
intonate da Rowan Gode e con i testi di Silke Mansholt, poetessa ed
artista vincitrice di premi in Germania, che approfondiscono la
natura dell’amore e della perdita con una serie di sorprendenti
immagini poetiche che includono il giorno
degli orfani e gli eponimi
muri di nebbia.
Infine,
per l’apertura della seconda edizione del Festival “Morsi”
della Civica
Scuola di Teatro Paolo Grassi (seconda
metà di ottobre 2016) l’artista riprenderà l’intero lavoro
all’interno della Sala
Teatrale
dell’Accademia, luogo in cui di sicuro si metteranno in gioco altri
mezzi e nuove strategie per giungere sempre e comunque a quella
intonazione poetica, articolata e intinta nella vita quotidiana, con
i suoi incubi e le sue melanconie, l’ironia e la bellezza cui Billy
Cowie
aspira sia che si trovi in Corea, Giappone, Cuba, Parigi, Londra o in
quella “Millenervi” a Est-Ovest della Lombria che somiglia tanto
a una città del Nord Italia, la cui prima lettera è una M, come
Meraviglia, Metro, Multe, Mistero….e altro ancora.
Billy
Cowie
è uno dei metteur
en danse
più accreditati della Gran Bretagna; ha allestito la coreografia di
più di venti lavori per il Divas Dance Theatre. Negli anni Novanta
questa sua compagnia è stata in tournée
in tutta l’Europa del Nord e il suo coreografo-fondatore ha
ricevuto molteplici commissioni da altre compagnie di danza nel Regno
Unito, inclusi gli ensemble Mantis, Transitions, High Spin, Intoto e
Extemporary Dance Theatre. Tra i suoi film di danza s’includono
Motion
Control
e
Beethoven in Love
(entrambe per la televisione BBC2); Break
e Tango
Brasileiro
(entrambe realizzate per Channel 4). Un libro dedicato a questo
lavoro include un DVD di tre ore intitolato Anarchic
Dance
ed è stato pubblicato nel 2006 da Routledge. Il romanzo d’esordio
di Cowie è stato pubblicato da “Old Street” e sino ad oggi è
stato tradotto in italiano e in francese con i titoli: “Due in uno”
e “L’incluse”.
Più
recentemente i suoi lavori di danza in 3D sono stati presentati in 33
Paesi (senza escludere le retrospettive a San Paolo, Kyoto, New York,
Bucarest, St. Pietroburgo) di sei Continenti. I premi ricevuti
includono il “Jury Prize” al FCDIDL 2013 (Festival Culturel
International de la Danse Contemporaine), il “Czech Crystal Golden
Prague Award”, il “Delegates Prize” all’ IMZ.
La
sua creazione “ Art of Movement” (commissionata dal Kyoto
Experiment Festival in Giappone) accorpa danzatori proiettati in 3D
e danzatori live
che sono indistinguibili gli uni dagli altri e ha avuto più di 60
recite in dodici diversi Paesi.
Nel
2014 ha ricevuto una commissione dal Museum of Art, Kochi in Giappone
per realizzare Under
Flat Sky
mentre Tangos
Cubanos
è stata commissionata dalla compagnia Danza Contemporanea de Cuba e
ha debuttato all’Avana nel febbraio 2015. Il suo lavoro più
recente, Shakespeare
Needs You,
commissionato
dal Festival Bo:m ha debuttato nel 2016 a Seul in Korea.
Corso
di Teatrodanza - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
All’interno
della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, fucina di attori,
registi, autori e organizzatori, vive dal 1986, grazie
all'indimenticabile Luciana Melis, l’unico corso istituzionale, in
Italia, volto alla formazione e al perfezionamento di coreografi,
performer e danzatori contemporanei: il Corso di Teatrodanza.
Teatrodanza
perché s’ispira idealmente al mondo poetico di Pina Bausch, la
grande coreografa tedesca che ha rivoluzionato i linguaggi teatrali,
proponendo un percorso di scoperta del corpo senza barriere tra
movimento, uso della voce, danza, parola, respiro, azione, sguardo.
Nelle sue linee programmatiche il corso è stato progettato,
all'inizio degli anni '90 da Marinella Guatterini: da allora è in
continua evoluzione e in sintonia con le tendenze e le necessità
della scena contemporanea.
INGRESSO
LIBERO - GRADITA LA PRENOTAZIONE
Corso di Teatrodanza - Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
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