In prima italiana, la creazione DEUX MILLE VINGT TROIS di Maguy Marin

L’ULTIMA CREAZIONE DI MAGUY MARIN

L’appuntamento clou del Reggio Parma Festival, inserito nel Festival Aperto, vede l’icona della danza contemporanea al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia sabato 18 e domenica 19 novembre, nell’ambito del progetto “La passione dei possibili”.


Nelle Sale del Ridotto del Teatro Municipale Valli la mostra fotografica di Piero Tauro “Maguy Marin: diario sulle condizioni umane”.

Un servizio di navetta gratuito da e per Parma in partenza domenica 19 novembre per assistere allo spettacolo di Reggio Emilia

Maguy Marin_2023 © Blandine Soulage

Sguardo ironico e potente, figura profondamente impegnata, che ama infrangere codici, interrogare il pubblico, aguzzare l’ingegno:
Maguy Marin porta al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia (sabato 18 novembre ore 20.30 e domenica 19 novembre, ore 16.00), in prima italiana, la creazione DEUX MILLE VINGT TROIS, tra gli appuntamenti clou del Reggio Parma Festival, che all’icona della danza contemporanea dedica un intero progetto dal titolo “La passione dei possibili”, e anche del festival Aperto, nel cui cartellone lo spettacolo è inserito.

Per questa sua ultima creazione, fresca di debutto mondiale a Lione, Maguy Marin scandaglia, come sempre, i difetti dell'animo umano. Tesse un arazzo di frammenti, ritmi, timbri, flussi, suoni, azioni e gesti basati su una serie di scritti filosofici che denunciano i meccanismi di sottomissione. L'idea è quella di comporre, scomporre e ricomporre azioni e situazioni, immagini ed emozioni per creare echi, frammenti di significato che si scontrano per formare un singolare caleidoscopio.

Nel diluvio di immagini in cui veniamo inclusi prima ancora di accorgercene, siamo messi alla prova come macchine e oggetti di uso quotidiano, in tutti i settori della vita economica e sociale. I nostri corpi sono diventati oggetti da sorvegliare, che possono essere filmati e registrati. Se il fallimento dei movimenti politici del XX secolo li ha trasformati in oggetti estetici, i recenti movimenti di liberazione mostrano che è ancora vivo un vento di rivolta capace di scacciare chi è costretto al silenzio della miseria.

La nuova creazione della compagnia Maguy Marin prende spunto da letture e immagini che ne hanno nutrito la realizzazione: gli scritti di Annie Lebrun e Juri Armanda, quelli di Roland Gori, i documentari di Adam Curtis –   HyperNormalisation e The century of self – e ancora La fabrique du consentement di Jimmy Leipold che ripercorre l'approccio di Edward Barnays, inventore delle pubbliche relazioni e grande manipolatore di opinioni, come rivelato nel suo libro, Propaganda. Se il soggetto è piuttosto drammatico, il suo trattamento drammaturgico è quello dell'umorismo ispirato a Brecht e al grande attore comico Karl Valentin. Queste letture e questi film hanno contribuito a mettere in luce un fenomeno reale che ci travolge: le nostre scelte, apparentemente libere, rivelano la nostra inclinazione a seguire l'opinione maggioritaria, ad optare per quanto prescritto e fabbricato dalla pubblicità, ad accettare la colonizzazione delle nostre menti da parte dei media o degli influencer


La nostra storia è piena di suoni e immagini che hanno travolto altri. Questo è ciò che sta alla base del nostro lavoro, nel nostro pan, il recupero di qualcosa. I morti, tutti quelli che sono morti da secoli, sono lì sotto i nostri piedi. Corpi reali in via di trasformazione in polvere che hanno lasciato il segno. Vediamo e aumentiamo le piccole luci che brillano nell'oscurità. La gioia penetra il dolore. L'umorismo ci salva. La gioia non ha ragioni. Va messa prima di tutto…”.


Ridotto Teatro Municipale Valli, Reggio Emilia

18 novembre-16 dicembre 2023

Ridotto Teatro Municipale Valli, Reggio Emilia

Maguy Marin: diario sulle condizioni umane

Mostra fotografica a cura di Piero Tauro
Ingresso libero
Orari:
sabato 18 novembre
inaugurazione ore 18.00 -20.00
domenica 19 novembre
ore 10.00 – 13.00 e ore 15.00 – 19.30
sabato 16 dicembre 2023
ore 10.00-13.00 e ore 15.00 - 19.00
da lunedì 20 novembre a venerdì 15 dicembre 2023
La mostra sarà visitabile in occasione delle attività in programma al Teatro Municipale Valli per i soli possessori di biglietto.


In occasione dello spettacolo di Maguy Marin. Reggio Parma Festival mette a disposizione del suo pubblico un servizio navetta tra Parma e Reggio Emilia.
DEUX MILLE VINGT TROIS | Teatro Cavallerizza
Domenica 19 novembre, ore 14.45
partenza da Parma, piazzale Volta


Informazioni e prenotazioni:
Teatro Municipale Valli
Tel. (+39) 0522 458811
biglietteria@iteatri.re.it

Teatro Due
Tel. (+39) 0521 230242

biglietteria@teatrodue.org


18 novembre ore 20.30
19 novembre ore 16.00
Teatro Cavallerizza

DEUX MILLE VINGT TROIS

Ideazione Maguy Marin
Pièce per 7 performers
Testo in stretta collaborazione con Kostia Chaix, Kaïs Chouibi, Chandra Grangean, Lisa Martinez, Alaïs Marzouvanlian, Lise Messina, Rolando Rocha
Luci Alexandre Béneteaud
Direzione di scena Albin Chavignon
Colonna sonora / video Victor Pontonnier
Ricerca documentaria ed elementi di scenografia Paul Pedebidau
Costumi Pierre-Yves Loup-Forest
Coproduttori: Reggio Parma Festival, Maison de la Danse, La Comédie de Saint Etienne – CDN, Théâtre de la Ville de Paris, Cndc Angers, Le Gymnase CDCN Roubaix Hauts-de-France, RAMDAM, UN CENTRE D’ART
La Compagnie Maguy Marin è sovvenzionata dalla Direction Régionale des Affaires Culturelles Auvergne-Rhône-Alpes e dalla Région Auvergne-Rhône-Alpes. È inoltre sovvenzionato dalla città di Lione e riceve il sostegno dell'Institut français per i suoi progetti all'estero.

Distribuzione nazionale e internazionale A Propic - Line Rousseau e Marion Gauvent
Distribuzione internazionale DLB Spectacles - Thierry Bevière


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