La Nuova Via della Seta conduce al 38° Festival Oriente Occidente di Rovereto
ORIENTE
OCCIDENTE
DANCE
FESTIVAL
38°
edizione
LA
NUOVA VIA DELLA SETA
Potrebbe persino erodere il confine tra due continenti, riportando
l’umana percezione al dato geografico: non esisterebbero più Asia
ed Europa bensì l’Eurasia, maxi-continente strutturato sulle
direttrici terrestri e marittime della Via della Seta del XXI secolo.
La Nuova Via della Seta - o come è stata chiamata dagli
inglesi, One Belt, One Road (OBOR) - iniziativa strategica
avviata nel 2013 dal presidente cinese Xi Jinping, se seguirà le
premesse porterà Europa, Africa e Asia a incrementare i loro legami
commerciali e con molta probabilità cambierà anche il modo in cui i
continenti si percepiranno reciprocamente, favorendo le
contaminazioni culturali e un più ampio accostamento tra civiltà. E
probabilmente ribalterà anche uno schema europeo consolidato da
secoli: quello di guardare principalmente a Ovest. Da questo nuovo
scenario geopolitico in trasformazione muove il cartellone del 38°
Festival Oriente Occidente con l’Italia strategicamente posta al
centro dei traffici (artistici).
Nostro intento, dunque, è incarnare anche attraverso l’arte della
danza la nuova situazione geopolitica, svelando il sottotesto di un
post-colonialismo sinocentrico ipotizzato anche da una delle
coproduzioni di quest’anno: la rilettura contemporanea del Gran
Ballo Excelsior firmata da Salvo Lombardo. Il sostegno alle
realtà italiane si conferma una delle nostre mission sia
attraverso la nomina di giovani “artisti associati” (Salvo
Lombardo, Irene Russolillo e Davide Valrosso), sia con l’ospitalità
di realtà consolidate come la Compagnia Abbondanza/Bertoni, e
ricostruzioni di lavori che hanno segnato importanti tappe nello
sviluppo della danza contemporanea in Italia come Erodiade di
Julie Ann Anzilotti al Festival in versione site specific.
Coproduttore di lavori dal respiro internazionale, Oriente Occidente
è partner del Théâtre de
Chaillot, del Sadler’s Wells, di Tanz im August di Berlino, del
Théâtre de la Ville de Luxembourg e del Teatros del Canal di Madrid
per il nuovissimo Pasionaria
di Marcos Morau, artista che il pubblico del Festival ha avuto modo
di apprezzare in più occasioni. Ed è coproduttore di Siren,
spettacolo dello svedese
Pontus Lidberg che unisce le due compagnie facenti capo oggi
all’autore: il Danish Dance Theatre di cui è direttore da
quest’anno e la Pontus Lidberg Dance, lavoro che ci riconduce alle
vie marittime dell’OBOR, essendo liberamente ispirato all’omerico
canto delle Sirene.
Il cartellone, poi, pone al centro
i “nuovi colonizzatori asiatici”. Per la prima volta in Italia,
due artiste donne dell’avanguardia dell’Est fanno capolino al
Festival: la giovane cinese Xie Xin con la sua compagnia, autrice di
una danza sinuosa e liquida e la sudcoreana Eun-Me Ahn, coloratissima
paladina della libertà contro le austere regole del suo paese
d’origine. Loro contraltare maschile il butoh magniloquente di
Ushio Amagatsu e l’invasiva rifrazione di suoni, luce e movimento
del connazionale Hiroaki Umeda. In tema multimediale anche la
finlandese Johanna Nuutinen, che divide la serata con Umeda,
proponendo uno stimolante confronto geo-artistico.
Il punto geografico più a Ovest della Nuova Via della Seta è
toccato dalla bailaora di Granada Patricia Guerrero che in Eutopia
racconta, sui diversi compás del flamenco, la silente
reazione al dolore della nostra società.
La consueta sfida alla gravità della danza aerea si confronta con
nuovi progetti site specific per Rovereto e le sue accoglienti
piazze. In scena la compagnia franco-catalana Daraomaï, l’italiana
Il Posto di Wanda Moretti intenta a ripercorrere la storia della
Manifattura Tabacchi, ma anche la sfida a ritmo hip hop, in pieno
spirito di rivolta, della compagnia francese Dyptik. Novità assolute
sono la proposta artistica del BMX, il Bicycle Motocross, nello
spettacolo Ecotone di Vincent Warin, nonché il debutto di uno
spettacolo dedicato ai più piccoli, .Leaders/Kids del
Collettivo Piratejenny. Per spazi open air c’è anche Glitch
Project dei giovani Francesco Capuano e Nicola Picardi, mentre
C&C Company di Carlo Massari propone un
cinico studio sugli archetipi della miseria umana.
Non potevano mancare momenti danzanti per tutti. Con Balerhaus
della compagnia Sanpapié e Teatro della Contraddizione il pubblico
potrà vivere l’atmosfera di una balera contemporanea e rendere
omaggio ai più noti balli di sala, sotto la guida esperta di
autentici Maestri della tradizione popolare che ha segnato in
profondità cinema, letteratura, arti visive. Con Una città per
ballare, progetto realizzato in collaborazione con Fondazione
Nazionale della Danza/Aterballetto, 90 danzatori, 30 musicisti e 8
coreografi dialogheranno con il pubblico e le architetture delle
piazze storiche di Rovereto attraverso performance inedite e un
finale al MART dove i protagonisti saranno proprio gli spettatori.
E per finire…un inizio di grande suggestione: l’anteprima del
Festival concepita dall’israeliano Sharon Fridman e dedicata alla
fine della Grande Guerra nell’anno del Centenario. A piedi nudi,
tre spettacoli visionari nei luoghi dove si materializza
finalmente la Pace e la donna incarna le ragioni del ritorno, del
nido domestico da ricostruire.
Perdetevi con noi lungo la nuova via della seta!
SPETTACOLI
VEN
31 AGO ORE 18.00 – Piazza
Malfatti
SAB
1 SET ORE 16.00 –
Piazzale Caduti sul Lavoro
AGNÈS
FUSTAGUERAS I PUIG & DAVID SOUBIES - COMPAGNIE DARAOMAï
Francia
TiraVol
Acrobazia
e danza. Sono specialisti delle evoluzioni e del virtuosismo al palo
cinese gli interpreti di Daraomaï,
compagnia franco-catalana di circo
contemporaneo a Oriente Occidente con uno degli spettacoli di maggior
successo del loro repertorio: TiraVol.
Sospesi in un labirinto di
ferro a forma di prisma, i due acrobati si librano e volteggiano alla
ricerca di una possibile relazione di coppia, tra incolmabili
differenze e inevitabili somiglianze.
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VEN
31 AGO ORE 20.30 – Teatro Zandonai
PONTUS
LIDBERG - PONTUS LIDBERG DANCE
U.S.A.
- DANIMARCA
Siren
Prima
assoluta
Coproduzione
Oriente Occidente
Artista
eclettico e rivoluzionario, lo svedese Pontus Lidberg crea progetti
multimediali tra danza e video di forte impatto e di richiamo
internazionale. Nel suo nuovissimo Siren,
in prima assoluta a Oriente Occidente, prende spunto dal canto
omerico delle Sirene, per parlare della sfida delle relazioni
interpersonali e della comunicazione nella società contemporanea
dominata dai filtri tecnologici e dalla mutazione.
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VEN
31 ORE 22.30 – Teatro alla Cartiera
DAVIDE
VALROSSO - BALLETTO DI ROMA
ITALIA
Sogno,
una notte di mezza estate
Prima
assoluta
Coproduzione
Oriente Occidente
Tra
gli autori più vivaci e talentuosi nel novero di coreografi italiani
di ultima generazione, Davide Valrosso è coreografo associato a
Oriente Occidente. Per la sua prima creazione per il Balletto di Roma
ha dato vita a una versione contemporanea del shakespeariano Sogno
di una notte di mezza estate.
Otto interpreti per rievocare la fantastica e bizzarra storia d’amore
tra coppie di innamorati che si perdono e s’inseguono in un bosco
labirintico fatto d’insidie e seduzioni.
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SAB
1 e DOM 2 ORE 18 – Progetto Manifattura
VINCENT
WARIN - COMPAGNIE 3.6 / 3.4
FRANCIA
Ecotone
Prima
nazionale
Campione
del mondo di BMX, il Bycicle Motocross, Vincent Warin è entrato da
oltre un decennio nella scena
teatrale francese con la sua bicicletta. Con lui la BMX è diventata
arte in dialogo con altre discipline sulla scena. In Ecotone,
termine che definisce lo spazio intermedio tra due ecosistemi, fa
incontrare una danzatrice-acrobata, il freestyle acrobatico con la
biciletta e la chitarra elettrica in un gioco di condivisione e
combinazioni imprevedibili.
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SAB
1 SET ORE 19 – Terrazza del Mart
FRANCESCO
CAPUANO & NICOLA PICARDI - KÖRPER
Italia
Glitch
- Project
Nuove
leve della coreografia italiana, Francesco Capuano e Nicola Picardi
con The Glitch Project
hanno composto un intenso duetto per spazi all’aperto ispirati
dalla frenesia del mondo di oggi. Diviso in tre parti, il progetto si
incentra sulla quotidianità pervasa da sentimenti di frustrazione e
insoddisfazione.
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SAB
1 SET ORE 20.30 – Auditorium Melotti
SALVO
LOMBARDO - CHIASMA
Italia
Excelsior
Prima
assoluta
Coproduzione
Oriente Occidente
Salvo Lombardo,
artista associato al Festival Oriente Occidente, rilegge
con
gli occhi di oggi il Gran Ballo Excelsior,
titolo cardine del repertorio ballettistico tardo-ottocentesco, nato
in un momento cruciale per l’affermazione del concetto di identità
nazionale e dei suoi immaginari di riferimento. Lombardo prova a
ripensare il titolo interrogandosi su cosa sopravvive ancora oggi di
quel prototipo di modernità nelle
rappresentazioni degli “altri”, nel disegno dei corpi, e nella
negoziazione delle relazioni tra Europa e “resto del mondo”.
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DOM
2 SET ORE 18 – Teatro alla Cartiera
IRENE
RUSSOLILLO
Italia
This
is your skin
Prima
assoluta
Coproduzione
Coreografa
associata al Festival, Irene Russolillo debutta con THIS IS YOUR
SKIN,
una sorta di concerto coreografato
per tre performer. Come
un cartoon perturbato da lampi di realtà, così THIS IS YOUR SKIN
parla attraverso i suoi eccessi, punteggiato da "esclamazioni"
- gesti ai margini del linguaggio articolato - che danno ritmo alla
performance senza portare a un vero e proprio discorso ma piuttosto
ad un terreno puramente musicale ed energetico.
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DOM
2 SET ORE 20.30 – Teatro Zandonai
MARCOS
MORAU - LA VERONAL
Spagna
Pasionaria
Prima
nazionale
Coproduzione
Oriente Occidente
Marcos
Morau, coreografo valenciano più volte apprezzato a Oriente
Occidente presenta il nuovo Pasionaria,
spettacolo ispirato al termine passione e alla sue infinite
accezioni.
Convinto che solo l’attenzione alle passioni possa salvare
l’umanità dalla meccanica robotica, prova a indagare le radici del
termine supportato dalla musica
di Johan Sebastian Bach e da sette straordinari interpreti della sua
compagnia La Veronal.
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LUN
3 SET ORE 20.30 – Auditorium Melotti
HIROAKI
UMEDA
Giappone
Intensional
Particle
Prima
nazionale
JOHANNA
NUUTINEN
Finlandia
Hatched
Prima
nazionale
La
tecnologia per ridisegnare il corpo, avvolgerlo, proiettarlo in altre
dimensioni. Una serata composta da due diversi lavori e da due
artisti, il giapponese Hiroaki Umeda e la finlandese Johanna
Nuutinen, giunti per strade diverse a lavorare in simbiosi con il
digitale e le infinite potenzialità da esso fornite.
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MAR
4 SET ORE 16 & 18.30 – Piazzale Caduti sul Lavoro
MER
5 SET ORE 16 & 18.30 – Piazza Malfatti
KEVIN
FINNAN
MOTIONHOUSE
U.K.
Captive
Prima
nazionale
Fautrice
di performance spettacolari, dove azione e dinamismo puntano a
generare un effetto sorpresa per il pubblico, colpito dal superamento
della gravità e della sensazione di pericolo, Motionhouse coniuga la
danza contemporanea, il teatro, il circo e l’acrobazia. In Captive,
come ricorda il titolo, i performers vivono in condizioni di
cattività: una struttura metallica ne determina le azioni e
l’esistenza.
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MART
04 SET ORE 20.30 – Teatro Zandonai
USHIO
AMAGATSU - SANKAI JUKU
Giappone
Meguri
Prima
nazionale
Per
festeggiare i quattro decenni di vita della sua compagnia Sankai
Juku, Ushio Amagatsu ha realizzato Meguri,
magniloquente spettacolo sulla mutevole bellezza della natura. In
scena sette danzatori maschi dalla testa rasata e dal corpo ricoperto
di biacca sono potenti e catartiche creature
attorniate da elementi
naturali - Terra, Acqua, Vento e Sabbia - e da un magnifico fondale,
una sorta di muro-bassorilievo di fossili marini del Paleozoico.
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MER
5 SET ORE 18 – Teatro alla Cartiera
SARA
CATELLANI & ELISA FERRARI - COLLETTIVO PIRATEJENNY
Italia
.Leaders/Kids
Prima
nazionale
Coproduzione
Oriente Occidente
Compagnia
selezionata da CID Cantieri 2018, Piratejenny ha ideato uno
spettacolo per i più piccoli che chiama in causa gli spettatori
nella gestione dell’azione. I performers saranno quindi soggetti
alle scelte operate dalle squadre di ragazzi che per mezzo
dell’attivazione di oggetti posti lungo il perimetro scenico
determineranno lo svolgimento dello spettacolo .Leaders/Kids.
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MER
5 SET ORE 20.30 – Auditorium Melotti
PATRICIA
GUERRERO – COMPAGNIA PATRICIA GUERRERO
Spagna
Utopìa,
el proceso eterno
Nuova
produzione
Considerata
la nuova star del flamenco,
Patricia Guerrero ha conquistato i palcoscenici europei con il
carisma del suo baile
in cui distilla maturità interpretativa e sorprendente virtuosismo.
Il suo ultimo progetto artistico si intitola Eutopia
e Oriente Occidente ne accoglie l’anteprima mondiale prima del
debutto alla Biennale di Siviglia. Baile
insieme al canto lirico e alle percussioni, in aggiunta alla
tradizionale chitarra, per raccontare sui diversi compás
del flamenco la silente
reazione al dolore della nostra società.
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MER
5 SET e GIO 6 SET ORE 19 – Mart
JULIE
ANN ANZILLOTTI - COMPAGNIA XE
Italia
Erodiade
- Fame di vento
Creazione
site specific
Coproduzione
Oriente Occidente e Mart
Erodiade-Fame
di Vento di Julie Ann
Anzilotti è tornato in scena nel 2017, venticinque anni esatti dopo
la sua nascita, nell’ambito del progetto
RIC.CI - Recostruction
Italian Contemporary Choreography. Ispirato al poema incompiuto di
Stéphane Mallarmé Hérodiade
porta in scena la figura di
Salomè (con il nome di sua madre però, Herodias, come in Mallarmé)
vista nella sua immensa solitudine e amarezza in un assetto
scenografico firmato da Alighiero Boetti.
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GIO
6 SET ORE 20.30 – Teatro Zandonai
XIE
XIN – XIEXIN DANCE THEATRE
Cina
<From
in >
Prima
nazionale
Stella
nascente della coreografia orientale, Xin Xie ha fondato giovanissima
una compagnia che porta il suo nome. From
IN
è stato ispirato dall’interpretazione della parola cinese ren,
persona e in scena ci sono nove danzatori intenti in una danza
sospesa, sinuosa, articolata. Sentimenti ed emozioni che fluttuano
nell’aria e nei corpi che sembrano non conoscere spigoli.
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VEN
7 SET ORE 18 – Piazza Malfatti
MEHDI
MEGHARI - CIE DYPTIK
Francia
D-Construction
Prima
nazionale
La
danza hip hop come voce delle minoranze e inno alla libertà. La
compagnia francese Dyptik è paladina di questa mission e crea
spettacoli in cui lo spirito di rivolta prende il sopravvento. Così
anche in D-Costruction
in cui sei interpreti,
sopra e sotto una grande struttura metallica bi-frontale, che
permette al pubblico di disporsi su due lati, dimostrano come la
forza del gruppo, la solidarietà, permetta ai muri eretti di essere
sormontati.
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VEN
7 SET ORE 18 – Piazza Malfatti
VEN
7 SET ORE 20 – Piazza del Mart
SANPAPIÈ
& TEATRO DELLA CONTRADDIZIONE
Italia
Balerhaus
Una
balera per tutti, pubblico e performers. Lara Guidetti e Marco Maria
Linzi, con la compagnia di Balerhaus
è un omaggio al ballo di sala
tra tradizione e contemporaneità. Un ritorno a un luogo del passato,
la Balera, alle sue atmosfere, riviste però con gli occhi di oggi e
con lo spirito del presente. In Balerhaus
ballano tutti: pubblico e performers, guidati da un ammiraglio e da
tutors che insegnano i passi base dei balli di sala.
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VEN
7 SET e SAB 8 SET ORE 21 – Progetto Manifattura
WANDA
MORETTI - COMPAGNIA IL POSTO
Italia
Il
Gigante
Prima
assoluta
Creazione
site specific
Coproduzione
Oriente Occidente
Pioniera della danza verticale in Italia,
Wanda Moretti torna al festival con un nuovo spettacolo site specific
per Progetto Manifattura: Il
Gigante. Analizzando il luogo,
la sua storia e la sua nuova mission, darà vita a personaggi aerei
che rievocheranno una rappresentazione sensibile della Manifattura,
trasformata per l’occasione in biblioteca di corpi narranti.
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SAB
8 SET ORE 20.30 – Teatro Zandonai
EUN-ME
AHN
EUN-ME
AHN COMPANY
Corea
del Sud
Let
me change your name
Prima
nazionale
Tradizione
e modernità confluiscono nei lavori coreografici di Eun-Me Ahn,
autrice sudcoreana per la prima volta in Italia con Let
me change your name, lavoro
acclamato, che tratta attraverso una coreografia incalzante il tema
dell’identità di genere. Ottanta minuti di rara coerenza in cui si
dispiegano incanto e contrasti, ossessioni e riti con i danzatori che
passano dall’oscurità alla luce, dal nero ai colori fluorescenti,
dalla gravità allo humor, dalla concitazione al rito sciamanico.
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SAB
8 SET ORE 22.30 – Auditorium Melotti
MICHELE
ABBONDANZA E ANTONELLA BERTONI - COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI
Italia
Erectus
Erectus
è il nuovo lavoro della Compagnia Abbondanza/Bertoni ispirato al
celeberrimo ed eponimo album del jazzista statunitense Charles Mingus
pubblicato nel 1956 e considerato pietra miliare non solo per la
carriera del musicista, ma anche per la storia del jazz. Un quartetto
maschile di pura danza in cui il free jazz si incarna nel corpi per
definire, tra libertà improvvisativa, sonorità dissonanti e
urtanti, il maschio del XXI secolo.
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SAB
8 SET
ORE
16 – Piazza Malfatti
ORE
17 – Piazza Erbe
ORE
18 – Piazza Cesare Battisti
ORE
19 – Piazza del Mart
ATERBALLETTO
- FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA & FESTIVAL ORIENTE OCCIDENTE
Una
città per ballare
90
danzatori, 30 musicisti e 8 coreografi dialogano con il pubblico e le
architetture delle piazze storiche di Rovereto attraverso performance
inedite e un finale al MART dove i protagonisti sono proprio gli
spettatori.
Eun-meAhn_Let Me Change Your Name |
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