Ricca proposta culturale alle Vigne di Lodi
AL TEATRO VA IN SCENA LA VITA
Il Teatro alle Vigne in collaborazione con l'Amministrazione Comunale offrirà al pubblico e alla città di Lodi alcune tra le migliori proposte attuali in circolazione a livello nazionale, articolando la corposa Stagione 2017-2018 in tre diverse tipologie di proposta con i relativi abbonamenti: la Stagione di Prosa, il Fuori Abbonamento, la Stagione di Musica curata, come sempre, dagli Amici della Musica A. Schmid di Lodi e la piccola rassegna di Teatro Scienza.
La prima porterà in scena grandi nomi del panorama italiano teatrale, con raffinati interpreti che metteranno in scena testi drammaturgici appartenenti ad autori contemporanei ancora viventi (a parte Molière).
Il sipario si alzerà lunedì 30 ottobre 2017 con lo spettacolo Il padre di Florian Zeller - giovane drammaturgo francese (vincitore del Premio Moliére 2014) tra i più quotati sulla scena europea – con Alessandro Haber e Lurezia Lante Della Rovere.
Seguirà Lacci: spettacolo teatrale che vedrà rinnovarsi il sodalizio artistico tra Silvio Orlando e Domenico Starnone dopo lo storico successo de La scuola.
Sulla vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti (detto il Cristo dell'Amiata) sì baserà invece l'ultimo spettacolo scritto e interpretato – in collaborazione con Manfredi Rutelli – di Simone Cristicchi dal titolo Il secondo figlio di Dio.
Il 2018 della prosa comincerà con un tuffo nel passato e lo spettacolo L'avaro di Moliére, un'opera di bruciante modernità con protagonista Alessandro Benvenuti.
Sempre a gennaio sarà la volta di Mr. Green di Jeff Baron, commedia di successo tradotta in ventiquattro lingue e rappresentata in tutto il mondo.
Di provenienza americana anche Mariti e Mogli di Woody Allen, in scena alle Vigne nella riscrittura originale di Monica Guerritore.
A chiudere la Stagione di Prosa, venerdì 20 aprile 2018, andrà in scena lo spettacolo Mio Eroe di e con Giuliana Musso - nome di punta del panorama teatrale italiano - attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, è tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d'indagine.
Due giovani lodigiani Filippo Caccamo e Virginia Veronesi sono stati scelti per “abbracciare” la nuova stagione del “Fuori Abbonamento”.
Saranno risate assicurate con Mai una laurea, il nuovo spettacolo del giovane e “cliccatissimo” comico (ad inaugurare la rassegna sabato 28 ottobre 2017), a coronarla invece – sabato 12 maggio 2018 - ci sarà la talentuosa cantautrice Virginia Veronesi che per l'occasione presenterà pezzi inediti del suo nuovo progetto artistico di prossima uscita.
Saranno risate assicurate con Mai una laurea, il nuovo spettacolo del giovane e “cliccatissimo” comico (ad inaugurare la rassegna sabato 28 ottobre 2017), a coronarla invece – sabato 12 maggio 2018 - ci sarà la talentuosa cantautrice Virginia Veronesi che per l'occasione presenterà pezzi inediti del suo nuovo progetto artistico di prossima uscita.
Tra le due stelle nascenti lodigiane si collocheranno diverse proposte: in particolare la nuova produzione del Teatro alle Vigne dal titolo Ada. La solitaria tratto da Le Solitarie brevi racconti in prosa di Ada Negri interpretati da Elsa Bossi con l'accompagnamento al pianoforte di Alberto Braida e - dopo l'enorme successo dello scorso anno – il ritorno dei Rimbamband con il loro divertentissimo show per festeggiare insieme la notte di San Silvestro.
Una triade di spettacoli dedicati all'indagine e alla scoperta andranno a formare il piccolo abbonamento del “Teatro Scienza”.
Ipazia. La nota più alta - produzione di “Pacta dei Teatri” - si tratterà di un lavoro d'invenzione incentrato sulla figura di Ipazia d'Alessandria, grande filosofa, matematica e astronoma dell'antichità.
Il secondo spettacolo Margherita Hack, una stella infinita sarà un omaggio e un divertito ricordo alla grande scienziata italiana e alla sua originalità e simpatia; mentre l'ultimo spettacolo Botanica darà vita ad un coinvolgente incontro tra musica e scienza, un connubio finalizzato a musicare dal vivo conferenze scientifiche raccontate in maniera rigorosa ma accessibile.
Ipazia. La nota più alta - produzione di “Pacta dei Teatri” - si tratterà di un lavoro d'invenzione incentrato sulla figura di Ipazia d'Alessandria, grande filosofa, matematica e astronoma dell'antichità.
Il secondo spettacolo Margherita Hack, una stella infinita sarà un omaggio e un divertito ricordo alla grande scienziata italiana e alla sua originalità e simpatia; mentre l'ultimo spettacolo Botanica darà vita ad un coinvolgente incontro tra musica e scienza, un connubio finalizzato a musicare dal vivo conferenze scientifiche raccontate in maniera rigorosa ma accessibile.
Infine, la “Stagione di Musica” - rassegna storica curata dagli “Amici della Musica A. Shmid” e fondamentale per il nostro teatro - anche quest'anno porterà nomi di grande prestigio appartenenti al panorama musicale internazionale.
Strutturata tra domenica 19 novembre 2017 e domenica 13 maggio 2018 vedrà salire sul palcoscenico delle Vigne: l'Orchestra città di Ferrara, con delle particolarissime pagine sinfoniche; l'Ukrainian Radio Symphony Orchestra di Kiev con un programma interamente dedicato a Pëtr Il'ič Čajkovski; Filippo Gorini, giovane e talentuoso pianista milanese vincitore nel 2015 del primo premio e i premi del pubblico nel prestigioso concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn e Georgy Tchaidze, altro grande pianista che tornerà per la seconda volta dopo l'enorme successo riscosso dall'esibizione della scorsa stagione.
L'evento di chiusura porterà con se una novità assoluta con il cortile del teatro che farà da cornice al concerto dei due virtuosi Federico Mondelci e Simone Zanchini, con un programma che spazierà tra Bach e Piazzolla.
Ci saranno altre due splendide location ad accogliere tre fondamentali appuntamenti di questa stagione: la sala della musica della Fondazione Cosway ospiterà Il tesoro di Maria Cosway: la musica, gli strumenti, gli anni curato da “La Lira di Orfeo” con Leyla Martinucci e la partecipazione di Raffaele Pe; e infine l'aula magna del Liceo P. Verri, adattissima ad accogliere esecuzioni di musica da camera come quelle del Quartetto Noûs e di Roberto Nordio, quest'ultimo affiancato dai Solisti dell'Orchestra Verdi.
Strutturata tra domenica 19 novembre 2017 e domenica 13 maggio 2018 vedrà salire sul palcoscenico delle Vigne: l'Orchestra città di Ferrara, con delle particolarissime pagine sinfoniche; l'Ukrainian Radio Symphony Orchestra di Kiev con un programma interamente dedicato a Pëtr Il'ič Čajkovski; Filippo Gorini, giovane e talentuoso pianista milanese vincitore nel 2015 del primo premio e i premi del pubblico nel prestigioso concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn e Georgy Tchaidze, altro grande pianista che tornerà per la seconda volta dopo l'enorme successo riscosso dall'esibizione della scorsa stagione.
L'evento di chiusura porterà con se una novità assoluta con il cortile del teatro che farà da cornice al concerto dei due virtuosi Federico Mondelci e Simone Zanchini, con un programma che spazierà tra Bach e Piazzolla.
Ci saranno altre due splendide location ad accogliere tre fondamentali appuntamenti di questa stagione: la sala della musica della Fondazione Cosway ospiterà Il tesoro di Maria Cosway: la musica, gli strumenti, gli anni curato da “La Lira di Orfeo” con Leyla Martinucci e la partecipazione di Raffaele Pe; e infine l'aula magna del Liceo P. Verri, adattissima ad accogliere esecuzioni di musica da camera come quelle del Quartetto Noûs e di Roberto Nordio, quest'ultimo affiancato dai Solisti dell'Orchestra Verdi.
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