Al Teatro Arcimboldi di Milano arriva il favoloso patchwork "Open" di Daniel Ezralow
RAW ZEAL PRODUCTION e ART WORKS PRODUCTION
sono lieti di presentare
EZRALOW DANCE
in
OPEN
TAM Teatro Arcimboldi Milano
SABATO 4 DICEMBRE ore 21.00
Open è un favoloso patchwork di piccole storie che strizzano l’occhio allo spettatore con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all’insegna del più puro entertainment. “Un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow.
Un insieme di brevi quadri dove ingegnose coreografie, magistralmente eseguite dai ballerini, fondono danza contemporanea e musica classica lasciando il pubblico a bocca aperta.
Open, spettacolare inno alla libertà creativa e a tutti i successi creati da Ezralow, catapulta il pubblico in una nuova dimensione in cui umorismo e intensità danno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica.
MUSIC
Khachaturian, Chopin, Beethoven, Ponchielli, Bizet, Tchaikovsky, Debussy, Prokofiev, Albinoni, Strauss and Bach
PROGRAM (SUBJECT TO CHANGE)
HENDERSONS
BIZ MEN
KELP DREAMS
CLEAN UP
AFGO
CARMEN
THREE FATES
GROUNDED
BREATHING
SYRINX
BLACK AND WHITE
OLYMPIADS
STEPPING STONES
CHROMA
Ezralow Dance
È consuetudine di Daniel Ezralow, dal 2000, lavorare con due gruppi fissi composti da otto ballerini italiani e americani, che interscambia a seconda delle esigenze produttive dello spettacolo, che sia a teatro o in televisione. Ricordiamo il tour italiano di Why del 2008 costituito principalmente da ballerini provenienti da tutta Italia.
Ogni ballerino selezionato nel corso degli anni si è sempre distinto per la capacità di fondere una varietà di stili - danza classica, contemporanea, acrobatica e anche street dance -, per la musicalità e per un’ineccepibile preparazione tecnica in grado di soddisfare le aspettative artistiche di Daniel Ezralow.
Ezralow Dance è stata in tour in tutto il mondo e alcuni dei suoi componenti hanno anche partecipato a grandi eventi tra cui l’apertura dei Giochi Olimpici invernali a Sochi nel 2014.
In occasione del prossimo tour italiano di Open 2021 Ezralow si avvarrà di otto ballerini italiani, la cui ultima apparizione è stata al programma Ricomincio da Rai3 andato in onda a gennaio 2021. Lo scorso 30 settembre Daniel Ezralow ha partecipato all’apertura dell’Expo 2021 a Dubai.
Daniel Ezralow
Daniel Ezralow, nato a Los Angeles, ha cominciato lo studio della danza all’Università̀ di Berkeley in California, e fra il 1976 e il 1986 ha collaborato con 5x2 Plus, Lar Lubovitch, Paul Taylor e i Pilobolus.
Eccezionale performer e ballerino solista, come coreografo si distingue per il suo linguaggio fatto d’invenzioni sempre nuove e sorprendenti.
È tra i fondatori dei celebri MOMIX e ISO (I’m So Optimistic), un gruppo di danza che unisce al notevole talento artistico uno straordinario virtuosismo tecnico e acrobatico. Con la compagnia ISO è stato in tournée in tutto il mondo in qualità̀ di co-direttore, coreografo e ballerino solista, firmando numerose coreografie per molti Festival internazionali e grandi compagnie stabili.
Parallelamente agli ISO ha creato coreografie per Hubbard Street Dance Company Chicago, Batsheva Dance Company of Israel, Paris Opera Ballet, Rudolf Nureyev, London Contemporary Dance Company, Maggio Musicale Fiorentino, Manhattan Ballet, Atlanta Ballet, Kibbutz Contemporary Company, per la Fête de l’Humanité di Parigi e altri.
Nel teatro lirico ha realizzato le coreografie per L’Olandese Volante di Wagner all’Opera di Los Angeles, alla Houston Opera e alla English National Opera.
Nel 1994 ha debuttato con uno spettacolo multimediale di notevole successo Salgari, in qualità di coreografo, primo ballerino e regista.
Nel 1994 ha collaborato alla creazione delle coreografie del musical Love del Cirque Du Soleil, con musiche dei Beatles.
Tra il 1995 e il 1996, per l’apertura del Festival Internazionale della Danza di Milano, ha concepito, diretto e coreografato Mandala, lavoro meditativo-multimediale ispirato al buddhismo tantrico. Con questo spettacolo ha iniziato una lunga tournée nei maggiori teatri italiani, poi a Londra al Peacock Theatre nella stagione dei Sadlers Wells e in Sud America.
Nell’edizione del 1996 del Maggio Musicale Fiorentino ha coreografato e ballato in Aida.
Tra le sue molteplici partecipazioni teatrali, ha coreografato lo spettacolo a Broadway di Julie Taymor, The Green Bird, e creato la coreografia per un adattamento del Moby Dick di Melville al Théâtre des Champs-Élysées affiancando Vittorio Gassman sul palcoscenico.
Nel 2000 ha coreografato e co-diretto Aeros, spettacolo unico nel suo genere che ha debuttato al Teatro Smeraldo di Milano nel corso della stagione 2004/2005, insieme a David Parsons, Moses Pendelton e i campioni della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica.
Nel 2001 ha iniziato a collaborare come coreografo con la televisione italiana e ha lavorato per lo show di Adriano Celentano 125 milioni di caz... te.
Nel 2003 ha coreografato e co-diretto il musical Tosca - Amore Disperato di Lucio Dalla.
Nel 2006 ha ricevuto il Premio Ischia Gassman.
Nel 2007 ha debuttato a Milano il suo spettacolo Why be extraordinary when you can be yourself, uno show di grande impatto visivo che si avvale delle più moderne tecnologie scenografiche.
Dal 2007 ha collaborato con la produzione della trasmissione Amici di Maria De Filippi realizzando le coreografie del suo corpo di ballo durante le sfide dei cantanti nella fase serale del programma.
Nella stagione 2009 ha firmato le coreografie della nuova produzione del musical Cats, con musiche di Andrew Lloyd Webber, curando la regia con Saverio Marconi.
Nel 2010, 2011, 2012 e 2013 ha creato le coreografie di apertura del Festival di Sanremo e si è esibito in brevi apparizioni.
Nel 2011 ha firmato le coreografie dello show di Fiorello Il più̀ grande spettacolo dopo il weekend.
Sempre nel 2011 ha curato le coreografie del musical Spiderman - turn off the dark, diretto da Julie Taymor, con musiche di Bono e The Edge.
Nel 2014 ha lavorato alle coreografie della cerimonia di apertura delle XXII Olimpiadi Invernali a Sochi, in Russia.
Ezralow ha ricevuto dall’American Choreographer Innovator Award il premio “Aeros Bravo” come miglior coreografo in uno show tv; un Emmy Awar per “PBS special episodes”; una nomination agli Emmy Award per lo spettacolo del 1998 agli Academy Award, oltre ai premi ricevuti al Premio Positano e al Nijinsky Award.
Nel mondo della musica pop ha creato coreografie per video musicali e tournée, collaborando con Sting, U2, David Bowie, Pat Metheny, Andrea Bocelli, Ricky Martin, Josh Groban, Faith Hill e Katy Perry.
Nel mondo del cinema ha preso parte alla realizzazione di numerosi film, tra cui La visione del sabba di Marco Bellocchio, L’ultimo concerto di Francesco Laudadio, Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti di Lina Wertmuller, Ulisse e la balena bianca di Vittorio Gassman, La famiglia Ricordi di Mauro Bolognini, Il Grinch di Ron Howard, Stereo Future di Nakano Hiroyuki, Across the Universe di Julie Taymor.
Ezralow ha offerto la sua collaborazione anche al mondo della moda lavorando con stilisti quali Issey Miyake e Koji Tatsuno, Roberto Cavalli e Hugo Boss. Inoltre la sua immagine è stata utilizzata per diverse campagne pubblicitarie internazionali.
TAM - TEATRO ARCIMBOLDI MILANO
Viale dell’Innovazione 20 – Milano
Infoline: tel. 02 3032 9530 (da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00)
website: www.teatroarcimboldi.it
facebook: www.facebook.com/teatroarcimboldimilano
instagram: www.instagram.com/teatroarcimboldimilano
BIGLIETTERIA:
- da lunedì a venerdì dalle 14 alle 18
- a partire da due ore prima dell’inizio dello spettacolo unicamente per lo spettacolo in scena
PREVENDITE
Biglietti disponibili su
INFOLINE E PRENOTAZIONI GRUPPI E SCUOLE
Per informazioni scrivere a: boxoffice@teatroarcimboldi.it
Per prenotazione gruppi (10+ persone) scrivere a: gruppi@teatroarcimboldi.it
Oppure, per gli eventi selezionati, contattare l’ufficio gruppi autorizzato
Grattacielo: prenotazioni@grattacielo.net - 0233605185
Per informazioni sull’organizzazione di eventi aziendali scrivere a: info@teatroarcimboldi.it
Crediti fotografici:
Angelo Redaelli
Fabio Diena
Commenti
Posta un commento