Strehler e Brecht al Piccolo Teatro

Giorgio Strehler 
L’umanità del teatro

Proseguono al Piccolo Teatro di Milano
spettacoli, incontri, proiezioni, mostre, fino al 24 dicembre
per ricordare il regista a vent’anni dalla morte

Da domenica 10 a domenica 17 dicembre “Giorgio Strehler. L’umanità del teatro”


Domenica 10 dicembre (alle ore 18, al Teatro Studio Melato), l’appuntamento è con ‘Strehler e Brecht’. È a Strehler, oltre che a Paolo Grassi, che si deve, nel 1956, la “scoperta” di Brecht in Italia, autore che il regista avrebbe approfondito in quarant’anni e tantissime produzioni. Ne parlano gli artisti che lo accompagnarono in quell’avventura teatrale e culturale: Umberto Ceriani, Gianfranco de Bosio, Andrea Jonasson, Glauco Mauri, coordinati da Alberto Bentoglio, con un approfondimento di Michel Bataillon, drammaturgo del TNP di Villeurbanne, gemello francese del Piccolo nella ricerca di un teatro d’arte per tutti. Intervengono in video: Rosalina Neri, Massimo Ranieri, Paolo Rossi, Luisa Spinatelli e Milva. In questo caso il coordinamento musicale è affidato alla cura di Marco Mojana.


Nella stessa settimana, al Chiostro di via Rovello, sempre alle ore 15, si concludono le proiezioni dedicate agli spettacoli storici di Strehler. Lunedì 11 dicembre sarà possibile rivedere I giganti della montagna di Pirandello, nell’edizione del 1994, che vede in scena Andrea Jonasson; L’isola degli schiavi di Marivaux (martedì 12 dicembre); Strehler legge ‘‘I Mémoires’’ di Carlo Goldoni (mercoledì 13 dicembre), il grande progetto lasciato sospeso, la summa di un rapporto durato tutta la vita con l’autore prediletto; Strehler legge ‘‘Vita di Galileo’’ (sabato 16 dicembre): trent’anni dopo una regia entrata nella storia, Strehler torna in prima persona a leggere il testo di Brecht.


Sono, infine, sempre visitabili, a partire dalle ore 15, la mostra allestita al Teatro Strehler e la videoinstallazione multimediale nello spazio RovelloDue.

I prossimi appuntamenti, fino al 24 dicembre


Strehler e… Cechov, Shakespeare, Brecht, Goldoni

Cechov, Shakespeare, Brecht, Goldoni: autori che hanno accompagnato il mio cammino di regista in tutti questi anni. Ognuno di questi autori è il segno di una certa coerenza. Ad essi ho dedicato il mio tempo, la mia fatica. Essi sono come una specie di basso continuo che risuona lungo un grande lavoro di teatro e dal quale divergono e si innalzano linee melodiche diverse, per sempre legate ad un filo conduttore segreto. Giorgio Strehler

Teatro Studio Melato, 24 novembre 2017 ore 18 (ingresso gratuito)
Strehler e Cechov
coordina Fausto Malcovati
con la partecipazione di Lev Dodin e Carlo Tognoli
testimonianze in video di Valentina Cortese, Monica Guerritore, Jack Lang e Luciano Damiani
letture degli attori diplomati alla Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo
musiche di Fiorenzo Carpi
eseguite dagli allievi del Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano

Alcuni attori protagonisti di storiche regie strehleriane – con Lev Dodin, maestro del teatro russo per il quale Cechov è l’autore di riferimento – ricostruiscono il rapporto di Strehler con la poetica cechoviana. È un viaggio emozionante in cui Strehler trovò una sintonia straordinaria con lo scenografo e costumista Luciano Damiani. Jack Lang e Carlo Tognoli fanno rivivere la grande utopia realizzata del Teatro d’Europa, dalla concezione alla realizzazione.

Teatro Studio Melato, 4 dicembre 2017 ore 18 (ingresso gratuito)
Strehler e Shakespeare
coordina Maurizio Porro
con la partecipazione di
Georges Banu, Massimo Foschi, Ezio Frigerio, Gabriele Lavia, Maurizio Nichetti
testimonianze in video di Franco Graziosi, Giulia Lazzarini, Ariane Mnouchkine,
Ivana Monti, Giuseppe Pambieri, Ottavia Piccolo, Lia Tanzi
letture degli attori diplomati alla Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo
musiche di Fiorenzo Carpi
eseguite dagli allievi del Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano

Tredici regie dell’autore che ha “inventato l’uomo”. Una relazione che è durata negli anni e ha dato vita a capolavori di poetica, a spettacoli entrati nella storia di ciascuno di noi e nel teatro universale. Ne parlano, dal vivo e in video, gli interpreti di quegli spettacoli, con l’intervento di Georges Banu, uno dei massimi studiosi teatrali della Francia contemporanea.

Teatro Studio Melato, 10 dicembre 2017 ore 18 (ingresso gratuito)
Strehler e Brecht
coordina Alberto Bentoglio
con la partecipazione di
Michel Bataillon, Umberto Ceriani, Gianfranco de Bosio, Andrea Jonasson, Glauco Mauri
testimonianze in video di Rosalina Neri, Massimo Ranieri, Paolo Rossi, Luisa Spinatelli e Milva letture degli attori diplomati alla Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo
coordinamento musicale a cura di Marco Mojana

È a Strehler, oltre che a Paolo Grassi, che si deve, nel 1956, la “scoperta” di Brecht in Italia, autore che il regista avrebbe approfondito in quarant’anni e tantissime produzioni. Ne parlano gli artisti che lo accompagnarono in quell’avventura teatrale e culturale. Con un approfondimento di Michel Bataillon, drammaturgo del TNP di Villeurbanne, gemello francese del Piccolo nella ricerca di un teatro d’arte per tutti.

Teatro Studio Melato, 20 dicembre 2017 ore 18 (ingresso gratuito)
Strehler e Goldoni
coordinano Stefano de Luca e Maria Grazia Gregori
con la partecipazione di Gian Carlo Dettori, Giulia Lazzarini, Ferruccio Soleri,
Franca Squarciapino, Myriam Tanant, Pamela Villoresi e Stella Casiraghi
testimonianze in video di Franco Graziosi, Laura Marinoni, Paola Piizzi Sartori, Sarah Sartori musiche di Fiorenzo Carpi
eseguite dagli allievi del Conservatorio di musica ‘‘Giuseppe Verdi’’ di Milano

Alter ego di tutta una vita, Goldoni è l’autore che Strehler ha riscoperto e restituito al teatro italiano. Con i Mémoires, grande progetto rimasto in sospeso, il regista intendeva raccontare il teatro e la sua vita. Myriam Tanant, drammaturga e docente alla Sorbona, assistente di Strehler a Parigi, fa rivivere la passione teatrale che accomunò il regista e Goldoni.

I filmati degli spettacoli al Chiostro Nina Vinchi

Undici titoli per riassumere cinquant’anni di capolavori diretti da Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano: è un percorso artistico e umano - ma anche, in parallelo, la storia d’Italia e d’Europa che si riverbera sul palcoscenico – a rivivere nella rassegna presentata al Chiostro Nina Vinchi.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

23 novembre 2017, ore 15
Arlecchino servitore di due padroni
di Carlo Goldoni
1952, registrazione televisiva 1955
durata 2h05’
Con Marcello Moretti, è la seconda delle dieci edizioni di Arlecchino.
È Strehler stesso a introdurre lo spettacolo.

24 novembre 2017, ore 15
Le baruffe chiozzotte
di Carlo Goldoni
1964, registrazione televisiva 1966
durata 2h15’
Volonghi, Gravina, Piccolo, Scotti, Pani, Brogi, Mauri... uno spettacolo straordinario, a partire dal cast.

27 novembre 2017, ore 15
Il giardino dei ciliegi
di Anton Cechov
1974, registrazione televisiva 1976
durata 2h45’
Con Valentina Cortese nel ruolo di Ljuba, una regia che ha scritto una pagina indimenticabile nella storia del teatro.

28 novembre 2017, ore 15
La storia della bambola abbandonata
di Strehler/Brecht/Sastre
1976, registrazione televisiva 1977
durata 1h14’
Un esperimento, riuscito, di teatro fatto con i ragazzi – guidati da Gianfranco Mauri e Narcisa Bonati – per i ragazzi.

30 novembre 2017, ore 15
La tempesta
di William Shakespeare
1978, registrazione televisiva 1979
durata 2h45’
Giulia Lazzarini e Tino Carraro sono protagonisti di uno spettacolo conosciuto e amato in tutto il mondo.

4 dicembre 2017, ore 15
Temporale
di August Strindberg
1980, registrazione televisiva 1981
durata 1h57’
Con l’innovativa scena di Ezio Frigerio e l’inquietante musica di Fiorenzo Carpi, una regia totalmente contemporanea.

5 dicembre 2017, ore 15
Elvira o la passione teatrale
di Brigitte Jaques da Jouvet
1986, registrazione televisiva 1987
durata 2h11’
Un atto d’amore per il teatro in cui è lo stesso Strehler a mettersi in gioco accanto a Giulia Lazzarini.

11 dicembre 2017, ore 15
I giganti della montagna
di Luigi Pirandello
1994, registrazione televisiva 1994
durata 2h6’
Più volte tornato su questo testo di Pirandello, Strehler sceglie Andrea Jonasson per la terza edizione.

12 dicembre 2017, ore 15
L’isola degli schiavi
di Marivaux
1994, registrazione televisiva 1995
durata 2h
Un tuffo nel Settecento e nell’utopia illuminista di un mondo fondato sull’armonia e la fratellanza.

13 dicembre 2017, ore 15
Strehler legge ‘‘I Mémoires’’ di Carlo Goldoni
1992, ripresa video 1992
durata 2h11’
Il grande progetto lasciato sospeso, la summa di un rapporto durato tutta la vita con l’autore prediletto.

16 dicembre 2017
Strehler legge ‘‘Vita di Galileo’’
1995, ripresa video 1995
ore 10, prima parte
ore 15, seconda e terza parte
durata complessiva 6h41’
Trent’anni dopo una regia entrata nella storia, Strehler torna in prima persona a leggere il testo di Brecht.


PALAZZO REALE, proiezione straordinaria

24 dicembre 2017, a partire dalle 18
A vent’anni dalla morte di Giorgio Strehler, avvenuta la notte di Natale del 1997, il Piccolo e la Città di Milano, lo ricordano con la proiezione, sulla facciata di Palazzo Reale, del filmato
Strehler legge i ‘‘Mémoires’’di Carlo Goldoni
È la registrazione di una lettura del copione che il regista trasse dall’autobiografia goldoniana e da cui aveva progettato di allestire uno spettacolo, annunciato per la primavera del 1998 ma mai realizzato.

Mostre e altri appuntamenti

Teatro Strehler e RovelloDue, dal 23 novembre 2017
Mostra – Giorgio Strehler. L’umanità del teatro
Cinquant’anni di spettacoli al Piccolo

Al Teatro Strehler, con un percorso attraverso manifesti, fotografie, costumi, si costruiscono “frammenti di un discorso teatrale” per raccontare l’uomo che “visse tutto nel teatro”.
Nei tre foyer del teatro, trenta costumi di grandi produzioni del Piccolo dirette da Strehler (Arlecchino servitore di due padroni, Re Lear, L’opera da tre soldi, Il giardino dei ciliegi, Come tu mi vuoi, L’isola degli schiavi e Così fan tutte) rievocano atmosfere ed emozioni, rendendo omaggio a straordinari artisti e collaboratori (Luciano Damiani, Ezio Frigerio, Luisa Spinatelli, Franca Squarciapino) e a un’eccellenza artigianale italiana quale la Sartoria del Piccolo.
La tromba delle scale ospita i manifesti delle regie strehleriane più conosciute e applaudite a Milano e in tutto il mondo. Strehler e Grassi, dialogando con una Milano capofila del design e dell’architettura, si avvalgono della collaborazione di straordinari professionisti: sono, negli anni, Albe Steiner, Remo Muratore, Massimo Vignelli, Emilio Fioravanti a firmare l’immagine del teatro. Fotografi come Mario e Ugo Mulas e Luigi Ciminaghi integrano, attraverso la potenza delle immagini, i simboli visivi degli spettacoli: chiavi d’accesso alle letture registiche elaborate da Strehler, essi s’impongono nel tempo, per forza comunicativa, come autentiche “icone culturali”.

Nello spazio espositivo del foyer d’ingresso, immagini e testi in italiano e in inglese raccontano il percorso creativo di Strehler: gli inizi nell’immediato dopoguerra, l’amicizia con Paolo Grassi e la fondazione del Piccolo nel 1947, i cinquant’anni alla guida artistica del Piccolo. Quel progetto di Teatro d’Arte per Tutti annunciato nel primo programma distribuito al pubblico si realizza stagione dopo stagione, dando vita a capolavori entrati nella storia del teatro e dell’umanità tutta.

In contemporanea, in RovelloDue Piccolo Spazio Politecnico, una videoinstallazione multimediale, in collaborazione con Politecnico di Milano, esplora la vita e l’opera di Giorgio Strehler attraverso diciannove brevi contenuti audiovisivi che tracciano un percorso in tre tematiche, ‘L’uomo e l’artista’, ‘Il teatro della poesia’, ‘Il lavoro del palcoscenico’.

La mostra al Teatro Strehler è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato (ore 15-18.45).
La mostra di RovelloDue è visitabile gratuitamente da martedì a domenica (ore 15-20).


Teatro Grassi, 18 dicembre ore 19.30
Strehler, il mago dei prodigi
soggetto e regia Maurizio Porro
produzione RSI Radiotelevisione svizzera e Music and Partners,
durata 52’

Pensato e diretto dal critico Maurizio Porro, il documentario racconta ed esplora la vita e la carriera del grande maestro con l’ausilio di interviste ad artisti internazionali, tra cui Riccardo Muti, Peter Brook, Andrea Jonasson, Ariane Mnouchkine, Jack Lang.


Teatro Studio Melato, 21 dicembre 2017 ore 19.30
MAESTRO!
memorie di un guitto
scritto, diretto e interpretato da Stefano de Luca
luci Claudio De Pace
assistente alla regia Linda Riccardi
produzione ATIR in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano

Un monologo teatrale nel quale l’attore e regista racconta il rapporto con Strehler.
Stefano de Luca porta in scena ricordi e aneddoti dei dieci anni trascorsi a fianco del suo Maestro, colui che gli ha insegnato a offrire al teatro tutto se stesso.


Io Bertolt Brecht 1967 © Ciminaghi Piccolo Teatro Milano

Vita di Galileo 1963 © Mario Mulas Piccolo Teatro Milano 
Giganti Jonasson © Ciminaghi Piccolo Teatro Milano



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