Y GENERATION, festival di danza e teatro danza
Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento
Presenta
in collaborazione con il Comune di Trento
Assessorato alle Politiche Sociali, Familiari e Giovanili
Assessorato alle Politiche Sociali, Familiari e Giovanili
Comune di Trento – Servizio Cultura e Turismo
e con il sostegno e la partecipazione di Assitej Italia
Festival di danza e teatro danza
per le nuove generazioni
per le nuove generazioni
TRENTO 11-14 OTTOBRE 2017
TEATRO SOCIALE | TEATRO CUMINETTI
TEATRO SANBAPOLIS | SPAZI DELLA
CITTA’
SECONDA EDIZIONE
Torna dal 11 al 14 ottobre in diversi luoghi di Trento Y GENERATION, festival di danza e teatro danza promosso dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Comune di Trento – Assessorato alle Politiche Sociali, Familiari e Giovanili e Servizio Cultura e Turismo – e con il sostegno e la partecipazione di Assitej Italia.
Il ricco programma degli eventi è stato illustrato nel corso della Conferenza Stampa dal direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Francesco Nardelli, e dalla direttrice artistica di Y Generation Giovanna Palmieri.
Il ricco programma degli eventi è stato illustrato nel corso della Conferenza Stampa dal direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Francesco Nardelli, e dalla direttrice artistica di Y Generation Giovanna Palmieri.
«L’attenzione suscitata nel 2016 dalla prima edizione – ha affermato aprendo l'incontro con i giornalisti il direttore del Centro S. Chiara, Francesco Nardelli – ha reso evidente la necessità di proseguire sulla strada intrapresa: la curiosità verso forme spettacolari rivolte a bambini e ragazzi è forte sia tra gli operatori sia nel pubblico e la mancanza di un punto di riferimento nazionale sul tema porta inevitabilmente Y Generation ad ambire a quel ruolo. Obiettivo primario del festival è innanzitutto colmare questo vuoto e offrire una mappatura delle proposte artistiche di danza e teatro danza per ragazzi, in Italia e in Europa.»
«Grande cura – ha poi spiegato Giovanna Palmieri – è stata rivolta alla scelta delle tematiche affrontate dagli spettacoli invitati: si parla di conflitto, relazioni fra coetanei, rapporto con l’ambiente, con poetiche e approcci declinati sapientemente in base all’età degli spettatori a cui ci si rivolge.»
Particolare attenzione è dedicata alla relazione tra danza e arti visive (pittura, illustrazione, video arte) con due mostre: Sulle punte e a piedi nudi a cura di Giannino Stoppani Cooperativa Culturale, dedicata all’illustrazione nella letteratura per ragazzi e ai suoi legami con il linguaggio della danza; Col naso all’insù è invece una mostra di tavole illustrate da Francesco Manenti, danzatore della Compagnia Sosta Palmizi, sul tema dell’essere genitori.
In scena al Teatro Cuminetti, al Teatro Sanbàpolis, nei diversi spazi del Teatro Sociale e in luoghi all’aperto, vedremo 13 compagnie provenienti da Italia, Spagna, Germania, Francia, Olanda, coinvolte in oltre 20 performance di cui 3 in prima nazionale e 1 in anteprima. Due spettacoli propongono inoltre musica dal vivo.
Uno sguardo internazionale dunque, ma anche un forte legame con il territorio grazie al ricco programma formativo, intitolato Step by Step che creerà occasioni di incontro, studio e dialogo tra artisti, organizzatori, formatori e il pubblico di giovani e adulti.
In programma workshop curati dagli artisti invitati al Festival che coinvolgeranno le scuole di danza del territorio, incontri teorici e pratici di avvicinamento ai linguaggi della danza rivolti ad allievi e insegnanti di scuole materne, scuole primarie e secondarie, eventi collaterali e tavoli di lavoro curati dal comitato scientifico composto da Alessandro Rossi, Barbara Pizzo e Raffaella Basetti e facente capo ad Assitej Italia, associazione che si occupa di promuovere la diffusione del teatro per l’infanzia e la gioventù, che collabora anche quest’anno con il festival.
SEZIONE SPETTACOLI
Gli spettacoli in cartellone sono proposti in parte in orario diurno, rivolti alle scuole, in parte in orari serali o tardo-pomeridiani per il pubblico delle famiglie e degli adulti. Per i piccoli spettatori delle scuole materne si parte l’11 ottobre con la fiaba danzata L’Arcobaleno di Bianca di ABC- Allegra Brigata Cinematica, un’anteprima proposta da Y Festival in collaborazione con il Festival Danza Estate di Bergamo, per proseguire venerdì 13 con la prima nazionale di Buckets of feeling! dei tedeschi Tanzfuchs. Entrambi gli spettacoli propongono un linguaggio poetico, emozionante e di grande impatto visivo per catturare l’attenzione dei più piccini.
Rivolti agli allievi delle scuole elementari sono Fate d’Acqua (11 ottobre) di Maria Ellero / Teatrimperfetti, frutto di un percorso di ricerca dell’artista con i bambini di diverse scuole friulane, e Col naso all’insù (12 ottobre) di Sosta Palmizi, un divertente lavoro che ribalta il punto di vista sugli adulti, immaginando e mostrandoci cosa pensano i nostri figli di noi genitori, utilizzando il linguaggio del corpo, della parola, del disegno e della musica.
E’ invece destinato al pubblico delle scuole medie la versione contemporanea e attuale di Caino e Abele (13 ottobre), vincitore del Premio Eolo, proposta da Compagnia Rodisio/TAK Theater Liechtenstein che utilizza il linguaggio della break dance per parlare di amore fraterno, conflitto e sconfitta.
Rivolti a tutto il pubblico sono le due prime nazionali in programma al Teatro Sociale: i francesi di Arcosm presentano Bounce! (12 ottobre), concitata performance incentrata sul tema del fallimento come spinta al rinnovamento. Impegnati in scena oltre ai due danzatori anche due musicisti che eseguiranno dal vivo la colonna sonora realizzata dal virtuoso compositore Camille Rocailleux, co-direttore della compagnia. Musica dal vivo, quella del gruppo indie-rock La Corneille, anche in The Basement – don’t touch me (13 ottobre) co-produzione Theater Strahl / De Dansers che mette in scena le - a volte difficili - relazioni tra adolescenti entrando in sintonia immediata col pubblico grazie al sapiente mix di contact improvisation, acrobatica e capoeira. Dedicati alle famiglie anche i due appuntamenti che chiudono la manifestazione sabato 14 ottobre: al Teatro Cuminetti, Ali, ultima versione (ha debuttato a maggio 2017) di uno storico progetto di Teatro La Ribalta / Accademia Arte della Diversità, definita da molti un ‘piccolo gioiello’, mette in scena la storia di un giovane disilluso e quella di un angelo caduto sulla Terra. Una toccante storia orchestrata dalla regia di Antonio Viganò e dalla coreografia di Julie Anne Stanzak. A seguire al Teatro Sociale Il Carnevale degli animali di MM Contemporary Dance Company, omaggio all'omonima opera del compositore e pianista francese Camille Saint Saëns Le Carneval des Animaux, che porta in scena una variopinta sfilata per un viaggio immaginario nel mondo animale. dedicati al mondo animale.
Non mancano gli appuntamenti negli spazi urbani di Trento: dopo il successo del parkour di Arch8 che ha inaugurato l’edizione 2016, toccherà questa volta a Maldimar/Marta Finazzi e Lucio Baglivo animare, l’11 ottobre, Piazza Battisti: la prima, acrobata e artista di strada, inviterà i passanti ad entrare nel magico mondo di Immaginaria, fatto di corde, nodi e ingranaggi misteriosi. L’artista spagnolo Lucio Baglivo propone invece il trio Solo juntos che racconta la provocazione del contatto costante tra i tre corpi con un alfabeto che mescola la danza e l’acrobazia. Venerdì 13 ottobre dalle 21 nel Foyer del Teatro Auditorium è invece il momento di festeggiare allo Swing party, con danze e interventi musicali
SEZIONE FORMATIVA STEP BY STEP
La sezione formativa è proposta dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con Assitej Italia associazione nata nel 2014 come sezione Italiana dell'omonima organizzazione mondiale attiva dal 1965. Assitej riunisce teatri, organizzazioni culturali e compagnie che si dedicano professionalmente alla creazione di un teatro per il pubblico giovane e intende promuovere la qualità e il significato culturale del teatro per l’infanzia e la gioventù, favorendo formazione, incontro e confronto tra artisti, operatori, pubblico. Con lo stesso obiettivo è stato organizzato il programma di Step by Step, offrendo appuntamenti che coinvolgeranno gli spettatori del territorio, siano essi curiosi che si avvicinano per la prima volta al linguaggio coreutico o che già lo frequentino; come gli incontri di avvicinamento agli spettacoli in cartellone organizzati nelle scuole trentine curati da Michele Comite. Venerdì 13 ottobre sono in programma quattro tavoli di lavoro condotti per discutere sulle varie declinazioni dei linguaggi corporei, identificare il pubblico della danza, indagare le relazioni danza-letteratura, aprire un confronto tra operatori e spettatori. Nella tavola rotonda di sabato 14 ottobre ci si confronterà invece sulla poetica della coreografia per le nuove generazioni. Entrambi gli appuntamenti coinvolgeranno operatori di settore tra cui Mara Loro, Giorgio Rossi, David Tolin, Alessandro Pontremoli, Stephan Rabl, Elisa Zaninotto, Sylvain Robine, Aurelien Le Glaunec, Barbara Fuchs, Josephine van Rheenen, Guy Corneille. Non mancano i momenti pratici con i workshop per giovani e adulti in programma nelle giornate precedenti il festival: per le scuole dell’infanzia Tra corpi, suoni e segni condotto da Silvia Traversi in collaborazione con Cristina Borsato; Springe! a cura della compagnia NUT, per i giovani; per tutti è invece Rent a movement di Elisa Cuppini. In programma anche Abitare e danzare lo spazio, laboratorio coreografico a cura di Michele Merola per le allieve delle scuole “Danzamania” di Pergine e “Centro Danza Tersicore” di Mezzolombardo, che si concluderà con un momento performativo sabato 14 ottobre nel foyer del Teatro Sociale.
Mercoledì 11 ottobre ore 9.30
Teatro Cuminetti
Teatrimperfetti/Maria Ellero – Deja Donné (IT)
Fate d’acqua
Idea: Germana Noro
Testo: Giusy Quarenghi, Eleonora Ribis
Con: Maria Ellero
Disegno luci: Massimiliano Masserelli
Disegno musicale: Claudio Parrino, Sergio Altamura
Scena: Gianni Franceschini
Produzione: Teatrimperfetti in collaborazione con Deja Donné
Lavoro di ricerca realizzato nell’ambito di TeatroeScuola dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia
Durata 45’ | Età: dai 4 anni
Maria Ellero, danzatrice, attrice e coreografa, ha una sua radice in Friuli Venezia Giulia dove ha dato vita a diversi progetti artistici. Da quella terra prende corpo lo spettacolo Fate d’acqua, elaborando un materiale frutto del percorso di ricerca, della durata di un anno, con i bambini delle scuole realizzato nell’ambito del progetto TeatroeScuola dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. I bambini hanno incontrato Gianni Franceschini per lavorare sul segno pittorico e sul colore, Maria Ellero sul segno del corpo e sulla danza, Claudio Parrino sul suono, Giusy Quarenghi sulla parola. Un progetto di allestimento che Déjà Donné accoglie, come parte del proprio lavoro produttivo, affidandosi all’esperienza artistica di Maria Ellero, con l’obiettivo di avviare l’esplorazione di un segmento che, attraverso il linguaggio della danza contemporanea, vuole rivolgersi al pubblico dell’infanzia e delle famiglie. Le Agane sono figure femminili della tradizione delle montagne, abitanti dei boschi e custodi dell’acqua. Lo spettacolo racconterà della loro esistenza, dell’acqua e dell’importanza della memoria legata all’acqua. Se l’acqua viene dimenticata, non custodita e rispettata come elemento prezioso e vitale anche le storie e le figure mitiche e magiche legate a essa scompariranno e verrà persa la nostra radice.
Teatrimperfetti/Maria Ellero nasce a Bologna nel 2003 e si dedica a un percorso di ricerca incentrato sulla danza e la sua sinergia con altri media, rivolgendo i suoi lavori a spettatori di tutte le età. Si occupa inoltre di formazione di teatro e danza per adulti, insegnati e bambini, anche nelle scuole, attraverso laboratori e seminari.
Mercoledì 11 ottobre ore 9.30 e 11.00
Teatro Sanbàpolis
Compagnia ABC Allegra Brigata Cinematica (IT)
L’arcobaleno di Bianca
Regia e danza: Serena Marossi
Oggetti scenici: Claudia Broggi
Riadattamento degli oggetti: Margherita Moncalvo
Musiche originali: Marco Bonati
Disegno luci: Simone Moretti
Costumi: Atelier Moki
Produzione ABC in co-produzione Festival Danza Estate Bergamo2017
Con il sostegno di NEXT – Laboratorio delle Idee
Con la collaborazione di Valeria Frabetti – La Baracca Testoni Ragazzi (Bologna)
Durata: 35’ | Età consigliata: 2-6 anni
ANTEPRIMA
Il bianco non è l’assenza di colore, ma la presenza di tutti i colori insieme
Bianca vive in un giardino incantato con fiori e forme strane, tutto rigorosamente bianco. Osserva il mondo con timore, sbirciando dal suo bozzolo con due enormi occhi trasparenti.
Quando il suo guscio diventa troppo stretto, si decide ad uscirne per esplorare le cose che esistono attorno a lei. Inizia così un viaggio, attraverso le qualità dei colori fondamentali. Il giallo, il blu e il rosso regalano a Bianca differenti qualità di movimento, diversi stati emotivi, cangianti forme e possibilità espressive. A poco a poco una cosa si trasforma in un’altra, tutto danza e cambia come dentro un caleidoscopio. Dopo aver attraversato e scoperto la qualità visiva e danzante di questi colori, Bianca si accorge che essi erano già parte di lei. Una fiaba in cui forme di carta, colori e oggetti entrano in relazione con il movimento per avvicinare il pubblico dei più piccoli al linguaggio della danza.
ABC - Allegra Brigata Cinematica nasce nel 2015 dall’incontro fra Serena Marossi, danzatrice e coreografa, e il film-maker Luca Citron, arricchendosi poi del contributo di Simone Marossi, visual artist, e di Raffaella Dotti, pedagogista e massoterapista. Obiettivo di ABC è la diffusione della cultura della danza, del movimento, del video e delle arti visive. Movimento e immagine sono il punto di partenza per creazioni che di volta in volta coinvolgono altri artisti e professionisti, fondendo differenti linguaggi e competenze.
Mercoledì 11 ottobre ore 17.30
Piazza Battisti
Maldimar / Marta Finazzi (IT)
Immaginaria
Di e con: Marta Finazzi
Durata: 30’ | Età consigliata: per tutti
Nel mondo di un bambino tutto ha senso, unito dal filo unico della fantasia. Anche quando si è soli c’è sempre un amico immaginario pronto a giocare con te. Trascinando un baule gigante, fra nuvole di polvere e carte ingiallite dal tempo, compare Maldimar. In bilico tra cartone animato e bambino di strada, invita lo spettatore ad entrare nel proprio universo, fatto di corde e di nodi, di piccole magie quotidiane, di ingranaggi che non si sa cosa muovano. Gesti semplici che visti con gli occhi di un bambino si trasformano in spettacolari e spettacolari acrobazie che riportano gli adulti allo stupore dei bambini. Sotto e sopra sono solo parole, la gravità non esiste, l’altezza si misura con l’immaginazione. L'umorismo, la poesia, l'improvvisazione con il pubblico e l'acrobatica aerea con corde sono gli elementi che riempiono il mondo di Maldimar. Per 30 minuti lo spettatore ne sarà parte integrante, per poi tornare coi piedi per terra ma con un sorriso in più.
Marta Finazzi / Maldimar è un’acrobata aerea, artista di strada, clown, artista circense. Lavora con il proprio spettacolo solista di arte di strada Maldimar, con il duo aereo Duo Artemis, ed è parte del collettivo di circo con tendone Circo Patruf. Insegna in Italia e Spagna discipline aeree, in particolare corda aerea, tessuti aerei, trapezio.
Mercoledì 11 ottobre ore 18.00
Piazza Battisti
Lucio Baglivo (ES)
Solo Juntos
Coreografia: Lucio Baglivo con il supporto di Candelaria Antelo e Maximiliano Sanford
P
Performer: Candelaria Antelo, Maximiliano Sanford, Lucio Baglivo
C
Costumi: Lucio Bagliv in collaborazione con Soledad Oviedo
D
Durata: 20' | Età: per tutti
Una pista da ballo. Una festa di strada. Una Cumbia (tipica danza popolare colombiana ndr)che suona sul retro. Tre persone si tuffano nel ballo. Coreografo, acrobata, attore, danzatore argentino/spagnolo supportato da Robert Wilson, Lucio Baglivo con Solo Juntos racconta la provocazione del contatto costante tra i tre corpi con un alfabeto che mescola la danza e l’acrobazia, rapendo lo sguardo dello spettatore, trascinato nel sfida di una danza portata spesso al limite. Il lavoro è nato grazie ad un periodo di residenza presso il CDC – Centro Danza Canal di Madrid e la Compañia Nacional de Danza.
Lucio Baglivo è un danzatore, acrobata, attore, coreografo e insegnante di danza acrobatica. E’ stato un ginnasta professionista dal 1987 al 1992. Nel 1999 ha iniziato ad approcciarsi al circo, alla danza acrobatica e al teatro seguendo diversi insegnanti in Argentina e in Europa. Dal 2007 vive a Madrid, dove ha collaborato fino al 2010 con la compagnia “Provisional danza” di Carmen Werner (premio nazionale per la danza in Spagna, 2007) curando sia lavori individuali che di compagnia. Nel 2012 Robert Wilson lo esorta a partecipare al programma estivo del Watermill Center a New York, dove si esibisce con la sua creazione “Entre otros” ricevendo l’invito per partecipare a “La ventana de la danza”, un evento internazionale per organizzatori di festival. Da allora Robert Wilson sostiene i suoi progetti. Solo Juntosè in tournee in diversi Stati dal 2015, anno della sua creazione.
Giovedì 12 ottobre ore 9.30
Teatro Cuminetti
Sosta Palmizi (IT)
Col naso all’insù
Da un’idea di Giorgio Rossi, una
Creazione di Giorgio Rossi, Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti
Interpreti: Elisa Canessa, Federico Dimitri, Francesco Manenti
Costumi: Roberta Vacchetta
Illustrazioni e scenografie: Francesco Manenti
Produzione Associazione Sosta Palmizi - 2016
Durata: 20' | Età: dai 4 ai 10 anni
I genitori sono esseri straordinari, che accompagnano amorevolmente i loro piccoli nella vita ma che allo stesso tempo impongono divieti e regole alle volte incomprensibili agli occhi dei bambini. Sono buffi, giocosi, accoglienti ma anche arrabbiati, nervosi, assenti. I bambini, col naso all’insù, li osservano… Come li vedono? Che idea hanno di questi esseri meravigliosi e misteriosi, temuti e amati? Ispirato a opere come Catalogo dei genitori di Claude Ponti in cui i bambini possono osservare un’esilarante carrellata di tipologie di genitori fantastici e surreali e agli scritti di Jorge Luis Borges e Stefano Benni, in cui animali immaginifici popolano mondi paralleli e la fantasia non ha confini, Col naso all’insù è un libero gioco in cui le diverse qualità emozionali e caratteristiche comportamentali dei genitori diventano spunto per divertire, stupire, ma anche far riflettere. Un tentativo, anche, di utilizzare il linguaggio del corpo, della parola, del disegno, della musica e della danza per liberare una diversa visione delle Mamme e dei Papà.
La Compagnia Sosta Palmizi è stata una tra le primissime formazioni di danza contemporanea in Italia (nasce nel 1985)‚ e l’attuale Associazione‚ nata nel 1990 a seguito dello scioglimento della compagnia, che vede alla sua guida Giorgio Rossi e Raffaella Giordano, due dei coreografi del gruppo iniziale‚ costituisce oggi un punto di riferimento artistico e pedagogico importante per le nuove generazioni di danzatori e coreografi. Nel corso degli anni Sosta Palmizi ha coinvolto numerose persone provenienti da diverse esperienze‚ maturando un nucleo stabile‚ affine per storia e poetica‚ di Artisti Associati alla struttura: interpreti‚ autori e collaboratori‚ coinvolti nelle produzioni e sostenuti nel loro percorso individuale. L’Associazione si dedica inoltre all’attività di formazione nella propria sede a Cortona attraverso laboratori di approfondimento e alta specializzazione rivolti a danzatori ed attori provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Giovedì 12 ottobre ore 9.30 e 19.00
Teatro Sociale
Arcosm (FR)
Bounce!
Progetto e regia: Thomas Guerry e Camille Rocailleux
Coreografia: Thomas Guerry
Interpreti: Quelen Lamouroux, Sylvain Robine, Cloé Vaurillon (o Thalia Ziliotis), Côme Calmelet (o Aurélien Le Glaunec o Joakim Lorca)
Musica: Camille Rocailleux
Light design: Bruno Sourbier
Scene: Samuel Poncet
Costumi: Anne Dumont
Produzione: Compagnie Arcosm - 2013
Co-produzione: Le Théâtre du Vellein, Villefontaine - Capi l’Agglo; Le Dôme Théâtre, Scène conventionnée d’Albertville; Le Théâtre de Vénissieux; La Ville de Cournon d’Auvergne / Coloc’ de la culture. Con il supporto di: La DRAC Rhône-Alpes; La Région Rhône-Alpes; La Ville de Lyon; La SPEDIDAM et L’ADAMI.
Durata: 50’ | Età consigliata: dai 7 anni
PRIMA NAZIONALE
Bounce! affronta in modo allegro e leggero il fallimento, un'esperienza universale che è anche un inizio inaspettato per un nuovo modo di vivere: l'inizio di un'avventura, piena di imprevisti e di sorprese. In scena due danzatori e due musicisti, che eseguono dal vivo la colonna sonora realizzata dal virtuoso compositore Camille Rocailleux, si muovono in modo concitato e febbrile ... Che cosa succede se niente accade come ci aspettavamo? Non resta che provare, sempre e comunque, da soli o con gli altri, a rialzarci per continuare a vivere. Spingere, urlare, arrampicarsi, giocare, ballare, sussurrare, cantare... provare in qualsiasi modo e andare oltre. Una metafora evocativa, in musica e danza, dell’esperienza del cadere e del rialzarsi, del fallimento e della ripresa.
Arcosm nasce nel 2001 ed è co-diretta da Thomas Guerry, ballerino e coreografo e Camille Rocailleux, percussionista, pianista e compositore, entrambi diplomati al Conservatorio Superiore Nazionale di Musica e Danza di Lione, uniti dal comune interesse per un lavoro di ricerca che creasse ponti tra diverse discipline artistiche: musica e danza sono la base di questo approccio, considerate elementi complementari e indivisibili. Gli artisti coinvolti sono chiamati a utilizzare le loro capacità personali ma anche a esplorare forme espressive meno famigliari e cambiare prospettiva. Ne scaturiscono lavori non convenzionali, audaci, seri e divertenti al contempo; un riflesso della nostra vita. Arcosm è sostenuta dal Ministero della Cultura e Comunicazione francese, dalla Città di Lione e dalla Regione Rhône-Alpes.
Venerdì 13 ottobre ore 9.30 e 11.00
Teatro Sanbàpolis
tanzfuchs PRODUKTION/ Barbara Fuchs (DE)
Buckets of feeling!
Progetto di: Barbara Fuchs e Emily Welther
Direzione artistica e coreografia: Barbara Fuchs
Composizione e esecuzione musicale: Jörg Ritzenhoff
Interpreti: Emily Welther, Odile Foehl
Luci, suoni e musica: Barbara Fuchs
Produzione: Tanzfuchs PRODUKTION/Barbara Fuchs 2014
Coproduzione: Tanzhaus nrw – Düsseldorf, Festival Cultura Nova – Heerlen (NL), Theater Baden-Baden (DE), Barnes Crossing Freiraum for TanzPerformanceKunst – Cologne (DE)
Durata: 40’ | Età consigliata: dai 2 anni
PRIMA NAZIONALE
Quando qualcosa non funziona più siamo abituati a buttarla nel cestino. In Buckets of feeling, Barbara Fuchs ribalta il punto di vista e tutto ruota proprio attorno a due cestini pieni di idee e emozioni. In scena due formidabili interpreti danno vita alla più vasta gamma di emozioni con gesti semplici e l’utilizzo di oggetti che come per magia scaturiscono dai due contenitori. Alle loro spalle le note del violino e del flauto suonati dal vivo da Jörg Ritzenhoff, uno tra i più esperti compositori per la danza contemporanea, ricreano atmosfere orientali, dal Kabuki all’Opera di Pechino passando per il pop giapponese, trasportando il pubblico in un mondo pieno di magia, danza, musica e clowneria.
Tedesca di nascita, Barbara Fuchs si forma alla Folkwang Universität der Künste di Essen e, dopo aver danzato in diverse compagnie europee, inizia a lavorare a proprie creazioni nel 2003, dando vita a tanzfuchs PRODUKTION che oggi coinvolge diversi artisti invitati a collaborare su specifici progetti. Insieme al compositore Jörg Ritzenhoff, l’artista concentra il proprio lavoro di ricerca sul legame tra musica, danza e aspetti plastici e scultorei per definire nuovi confini artistici per la danza., scardinando i punti di vista consolidati. Con tanzfuchs PRODUKTION ha creato spettacoli per adulti e per bambini ottenendo premi e riconoscimenti. Il suo primo solo double exposed è nominato nel 2003 al Cologne dance award, premio che si aggiudica l’anno successivo con the Dance Crime. Il suo lavoro per il pubblico di piccoli e piccolissimi (Skyblue del 2009 è per bambini di 0-24 mesi) è riconosciuto a livello internazionale
Venerdì 13 ottobre ore 11.00
Teatro Cuminetti
Compagnia Rodisio (IT) / TAK Theater Liechtenstein
Caino e Abele
Di: Manuela Capece e Davide Doro
Con: Florian Piovano/Manuel Dinardo ed Emanuele Segre
Produzione compagnia RODISIO/TAK Theater Liechtenstein
in collaborazione con Festival Resistere e Creare (Genova) /Fuori Luogo Auditorium Dialma Ruggiero (La Spezia)
un ringraziamento a Balletto Civile e Trickster-p
Durata: 50 ‘ | Età: dagli 8 anni
Quella di Caino e Abele è una storia antica, semplice e crudele, che tutti conosciamo. Gli autori la raccontano priva dei suoi aspetti religiosi, prendendo dalla Bibbia e dal Corano i passaggi fondamentali, per arrivare ad una narrazione simbolica e contemporanea. Caino e Abele si vogliono bene, perché sono fratelli e come tutti i fratelli giocano, combattono, si aiutano e si scontrano, ma poi si guardano, ridono e tornano vicini. Poi, come nella vita di tutti, arriva il giorno di una prova, una sfida, forse un rito che segna il loro passaggio all’età adulta. Vince Abele, Caino perde. Caino perde e non riesce ad accettare la sconfitta perché chi perde è sconfitto, chi perde è il debole, l’escluso. E così, la prima cosa che Caino pensa è uccidere il fratello. In scena Caino e Abele sono due giovani breakers. Ed è proprio con la break dance, una danza di strada che affonda le sue radici nella ribellione degli anni 70, che viene raccontata la storia. Non vengono pronunciate parole: a parlare sono i corpi dei due bravissimi giovani performer che si sfidano ballando e tramite “the battle” definiscono chi è il vincitore del “ballroom contest”, entrando subito in empatia col pubblico di adolescenti.
Manuela Capece e Davide Doro, attori, autori e registi che lavorano insieme dal 1997, fondano la compagnia RODISIO nel 2005. Da allora la compagnia porta avanti il suo lavoro in Italia e all’estero, producendo spettacoli per bambini e adulti e progettando percorsi di ricerca e di formazione per tutte le età. Il linguaggio scenico della compagnia si nutre di quotidianità, per farne emergere gli aspetti più sorprendenti, parlando sempre con ironia e leggerezza. Alla base della poetica e degli spettacoli della compagnia ci sono la ricerca, la rielaborazione e la composizione di materiali raccolti nel corso di laboratori con i bambini, condotti da anni in Italia e all’estero, a scuola e nei teatri. La compagnia prende il suo nome dal rodizio, un tipico sistema di ristorazione sudamericano. Il rodizio è un luogo in cui ci s’incontra, ci si siede insieme intorno ad una tavola apparecchiata semplicemente e si trascorre la serata assaggiando a rotazione piccole porzioni della cucina locale, fino a che non si è sazi. Si continua finché ce n’è.
Venerdì 13 ottobre ore 19.00
Teatro Sociale
Theater Strahl (DE) / De Dansers (NL)
The basement – don’t touch me
Coreografia: Wies Merkx
Danzatori: Reut Aviran, Blazej Jasinski, Wannes De Porre, Josephine van Rheenen
Musica ed esecuzione dal vivo: Guy Corneille, Ruben van Asselt (La Corneille)
Produzione: Theater Strahl Berlin e De Dansers Utrecht - 2015
Con il sostegno di: fonds darstellende künste – 3-year concept grant – e FONDS PODIUM KUNSTEN
Durata: 70’ | Età consigliata: dai 13 anni
PRIMA NAZIONALE
‘Maybe we can be friends...maybe’
The Basement parla delle barricate che i giovani costruiscono attorno a sé, ma parla anche di abbassare le armi e ritrovare un po’ di pace. Quattro danzatori accompagnati da due musicisti del gruppo rock La Corneille si affrontano in palcoscenico come in un ring passando con disinvoltura da un genere coreografico all’altro: contact improvisation, danza acrobatica e capoeira. Intorno a loro mura alte come barricate e porte chiuse. Tentano di scappare dalla prigione che si sono costruiti, all’inizio cercando conforto negli altri attraverso il contatto della danza. Ma ben presto iniziano a scontrarsi, i gesti si fanno concitati e violenti, il ritmo cresce mentre il volume della musica aumenta. Un lavoro di teatrodanza di grande impatto che prende sul serio il mondo emotivo degli adolescenti, parlando per catturare letteralmente il pubblico.
Fondato nel 1987 come gruppo teatrale indipendente, Theater Strahl si esibisce in due teatri in Berlin-Schöneberg dal 1999 e dal 2013 anche a STRAHL.Halle Ostkreuz. E’ inoltre invitata in Germania e in Europa nell’ambito di manifestazioni dedicate al pubblico giovane.
Proprio il mondo dei giovani dai 12 anni è fulcro del lavoro della compagnia che lo trasporta sulla scena utilizzando diverse forme artistiche. L’attività comprende anche numerose attività di formazione rivolte a giovani adolescenti. De Dansers è una compagnia di danzatori e musicisti con sede a Utrecht, diretta dalla coreografa /danzatrice Josephine van Rheenen e dal compositore Guy Corneille. Fulcro del loro lavoro è la creazione di performance rivolte alle famiglie che mescolano la danza contemporanea, in particolare floor work, danza acrobatica e partnering, con la musica dal vivo, spesso collaborando con la band indie rock La Corneille. Nel 2014 si unisce al gruppo anche il coreografo Wies Merkx. La compagnia ogni anno presenta oltre 100 performance, raggiungendo un pubblico di oltre 15,000 spettatori.
Sabato 14 ottobre ore 15.00
Teatro Cuminetti
Teatro La Ribalta / Kunst der Vielfalt (IT)
Ali
Testo: Gianluigi Gherzi, Remo Rostagno, Antonio Viganò
Regia: Antonio Viganò
Coreografie: Julie Anne Stanzak (Tanztheater Wuppertal)
Con Michael Untertrifaller e Jason De Majo
Ispirato allo spettacolo ALI del 1993 (premioETIstregagatto 1995)
Produzione: Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt – Lebenshilfe Suedtirol
Durata: 60’ | Età: dai 10-11 anni
Debutto: 20 maggio 2017, h 20:30, Teatro Studio (Teatro Comunale Bolzano)
Ispirato all’originale del 1993, piccolo capolavoro premiato con il premio ETIstregagatto, Ali non racconta una ma due storie: quella di un uomo e quella di un angelo. L'uomo che vediamo sulla scena ha ridotto una giardino in una pietraia. E sta spaccando sassi quando arriva, timidamente, un individuo che dice di essere lì per imparare. Ha delle ferite sulla schiena. E' ciò che resta delle ali perdute cadendo sulla terra. L'uomo lavora e l'angelo inizia il suo apprendistato. Il lavoro dell'angelo risveglia nell'uomo dei frammenti di memoria: momenti tristi e momenti felici che il tempo non ha del tutto cancellato. Scoprendo ricordi seppelliti sotto mucchi di sassi, l'angelo mette a nudo la vita dell'uomo, i suoi dolori e le sue gioie e i due attori si agguantano e si sfiorano in una danza della vita fino alla morte. La lotta fra i due diventa dura come un gioco. Un gioco crudele e poetico che risveglia in loro il piacere di ricominciare. L'uomo scopre la sua unicità, il suo essere “storia” unica e irripetibile. L'angelo dovrà scegliere fra essere tutto e niente o un'identità precisa, terrena.
Il Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt e una compagnia teatrale professionale costituita da
uomini e donne in situazione di handicap e non. I suoi attori non dissimulano in alcun modo la loro condizione, piuttosto vi fondano la ricerca di una identità artistica. Sono la scoperta di un teatro dove la preparazione e la tecnica non costituiscono un involucro né un sostegno esterno per l'attore, ma sono tutt'uno con l'espressione, organicamente legati alla condizione del rappresentare. Le capacità del tutto “speciali” degli attori e danzatori del Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt, non intervengono a “mettere in forma” la comunicazione, ma costituiscono la natura della comunicazione stessa, sostanziandone possibilità e verità. La compagnia ha ricevuto il Premio della Critica 2015 promosso dall’ANCT - Associazione nazionale critici di teatro e il Premio Eolo Award, assegnato dalla rivista EOLO che raggruppa i maggiori Centri teatrali italiani per l’infanzia e la gioventù e le compagnie professionali del settore, per lo spettacolo H+G. In entrambi i casi viene premiata la volontà del Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt di proporre al pubblico un teatro di qualità professionale che è al contempo la garanzia per una vera inclusione culturale e sociale, attraverso un atto culturale e politico quale è, nel primo senso del termine, il Teatro.
Sabato 14 ottobre ore 17.00
Teatro Sociale
MM Contemporary Dance Company (IT)
Il Carnevale degli animali
Coreografia e regia: Michele Merola ed Enrico Morelli
Musica: Camille de Saint Saëns
Interpreti: Agora Coaching Project (10 danzatori)
Light design: Cristina Spelti
Scenografia: a cura di ASD Progetto Danza, Reggio Emilia
Costumi: Enrico Morelli e Nuvia Valestri
Produzione: MM Contemporary Dance Company
Durata: 40’ | Età: dai 4 anni
Lo spettacolo vuole essere un omaggio all'opera più famosa del compositore e pianista francese Camille Saint Saëns (1832-1921) Le Carneval des Animaux, una serie di quattordici piccoli pezzi dedicati al mondo animale. La brevità e semplicità, oltre al richiamo all'immaginario infantile attraverso il mondo animale, rendono la composizione perfetta per uno spettacolo di danza pensato per un pubblico molto giovane. Gesto e movimento valorizzano i diversi timbri e strumenti musicali sui quali nascono soli, passi a due e danze corali, ciascuno con una propria qualità. E’ così che galline e galli, asini, tartarughe, canguri, elefanti, pesci, uccelli sfilano su una partitura dai toni umoristici e canzonatori, ma capace di raggiungere alte vette di lirismo; fino al can can del gran finale dove trovano spazio le voci e le danze di più animali, in un'insieme corale ironico e travolgente. In scena, un bambino incontra i protagonisti di questa variopinta sfilata, compiendo un viaggio immaginario nel mondo animale del quale è spettatore e protagonista.
MM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola, nata nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea. Il repertorio della compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato, grazie ai lavori di Michele Merola e alle creazioni firmate da coreografi europei ed italiani come Mats Ek, Gustavo Ramirez Sansano, Karl Alfred Schreiner, Emanuele Soavi, Enrico Morelli. Nel 2010 MM Contemporary Dance Company ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente e oggi, è, a tutti gli effetti, una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale. Dal 2010 Merola è, con Enrico Morelli, direttore artistico di Agorà Coaching Project, corso di perfezionamento professionale per danzatori che ha sede a Reggio Emilia. Il repertorio della compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato, grazie ai lavori di Michele Merola e alle creazioni firmate da coreografi europei ed italiani come Mats Ek, Gustavo Ramirez Sansano, Karl Alfred Schreiner, Emanuele Soavi, Enrico Morelli. Nel 2010 MM Contemporary Dance Company ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente e oggi, è, a tutti gli effetti, una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale. Dal 2010 Merola è, con Enrico Morelli, direttore artistico di Agorà Coaching Project, corso di perfezionamento professionale per danzatori che ha sede a Reggio Emilia.
Da mercoledì 11 a sabato 14 ottobre 2017
Teatro Sanbàpolis
via della Malpensada, 88, Trento
Teatro Sociale
via Oss Mazzurana 19, Trento
Teatro Cuminetti / Teatro Auditorium
via Santa Croce 67, Trento
Biblioteca di Letteratura giovanile
piazza Dante 32, Trento
Piazza Battisti Trento
CONTATTI
info@yfestival.it
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