Il "Balletto del Sud" presenta spettacoli, stage e conferenze
Terza edizione della
"Settimana della Danza"
"Settimana della Danza"
direzione artistica di Fredy Franzutti
Dal 29 Aprile al 7 maggio 2017 il BALLETTO DEL SUD presenta la terza edizione della "Settimana della Danza": un ampio progetto di spettacoli, stage, conferenze e matinée per le scolaresche realizzato a Lecce presso la sede del BALLETTO DEL SUD, i CANTIERI TEATRALI KOREJA e il TEATRO COMUNALE APOLLO.
Il progetto si articola attraverso spettacoli, stage e conferenze realizzati dal 29 aprile al 7 maggio 2017 in diversi contenitori culturali della città: i Cantieri Teatrali Koreja, la sede del Balletto del Sud, il Teatro Apollo. L'obiettivo del progetto è quello di diffondere la conoscenza del linguaggio della danza con spettacoli ed attività collaterali che spaziano sia per le tematiche affrontate sia per le metodologie utilizzate; approfondire gli stimoli visivi e musicali utilizzati negli spettacoli, mediante conferenze divulgative con contenuti musicali e di storia dell'arte; creare un nuovo pubblico grazie alle collaborazioni ed alle sinergie messe in atto con associazioni culturali presenti sul territorio; creare momenti di formazione specifica della danza con la realizzazione di master class, stage e lezioni aperte.
La direzione artistica è di Fredy Franzutti, coreografo, regista e Direttore Artistico della compagnia Balletto del Sud che festeggia quest'anno il XXII anno di attività.
Il programma della manifestazione prevede la messa in scena di due produzioni del repertorio della compagnia: il balletto "Romeo e Giulietta" e lo spettacolo “La Giara”.
La rassegna si aprirà sabato 29 aprile ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce alle ore 20.45 con il balletto "Romeo e Giulietta" balletto in due atti di Fredy Franzutti basato sulla trama del dramma di William Shakespeare e sull'omonima partitura di Sergej Prokofev. La tragedia di Shakespeare è sicuramente una delle storie d'amore più popolari di ogni tempo e luogo. La vicenda dei due amanti di Verona ha assunto nel tempo un valore simbolico, diventando l'archetipo dell'amore perfetto ma avversato dalla società. La compagnia Balletto del Sud, oggi una delle più note e apprezzate nel panorama nazionale, presenta la sua versione del balletto Romeo e Giulietta, sulla trama della tragedia di Shakespeare e sull'omonima partitura di Sergej Prokofev. Il coreografo Fredy Franzutti crea il balletto per la sua compagnia nel 1998 riscuotendo successo di pubblico e critica, sia per la parte coreografica che per quella visiva: le scene (realizzate da Francesco Palma) sono tratte dai dipinti di Giotto, Piero della Francesca e Cimabue e ci introducono in un mondo illustrativo bidimensionale, sospeso e fluttuante. I costumi sono ricostruttivi dell'età medioevale italiana, nella quale Franzutti pone l'ambientazione della vicenda. Il fascino arcaico del medioevo è stato considerato uno dei punti di forza della produzione.
Danzano i ruoli principali: Martina Minniti (Giulietta), Alexander Yakovlev (Romeo), Alessandro De Ceglia (Tebaldo), Stefano Sacco (Mercuzio), Serena Ferri (la nutrice), Andrea Sirianni (Capuleti), Federica Resta (Madonna Capuleti), Nuria Salado Fusté (Rosalina), Valerio Torelli (Benvolio) e Lucio Mautone (Frate Lorenzo).
Accanto a loro, sul palco, nei ruoli del popolo, nobili e cortigiane: Beatrice Bartolomei, Francesca Bruno, Alice Leoncini, Francesca Raule, Federica Scolla, Elia Davolio e Francesco Rovea, emblemi di una solida realtà che colleziona successi in Italia a all'estero divenendo punto di riferimento per la danza nel meridione.
Lo spettacolo ha raccolto, fin dalle prime esecuzioni pieni consensi di pubblico e apprezzamenti dalla critica ed è stato trasmesso integralmente da Rai due la notte di Natale 2010 e più volte da Rai Uninettuno.
Lo spettacolo sarà replicato domenica 30 Aprile, alle ore 18.30. Sempre domenica 30 Aprile, alle ore 17.00, nel foyer dei Cantieri Teatrali Koreja, avrà luogo una conferenza a cura di Massimiliano Craus, docente di storia della danza e del balletto, dal titolo: Gli infelici amanti di Verona.
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Altro titolo in programma il 6 e 7 Maggio nella splendida cornice del Teatro Apollo di Lecce, in occasione del 150° anniversario della nascita dell'autore, è "La Giara". Questo balletto è la trascrizione coreografica, su musiche di Alfredo Casella, della nota novella di Luigi Pirandello pubblicata nella raccolta “Novelle per un anno” del 1917. Il balletto vede la partecipazione dell'affermato attore Sebastiano Lo Monaco, che renderà viva ed attuale la narrazione ed accompagnerà gli spettatori nella comprensione della novella e dell'universo Pirandelliano. La suggestiva ambientazione sarà garantita dalla proiezione delle opere dell'artista Ercole Pignatelli.
In occasione del 150° anniversario della nascita dell'autore e grazie al sostegno del Comune di Lecce che mette a disposizione lo splendido e appena restaurato Teatro Apollo, il coreografo Fredy Franzutti, uno dei più apprezzati coreografi del panorama nazionale, rivede ed amplia lo spettacolo, arricchendolo grazie alla collaborazione con il rinomato attore Sebastiano Lo Monaco e il celeberrimo artista Ercole Pignatelli.
La presenza in scena di Sebastiano Lo Monaco rende viva ed attuale la narrazione ed accompagna gli spettatori nella comprensione della novella e dell'universo Pirandelliano. Le opere del grande Maestro Ercole Pignatelli incorniciano la scena e rendono l'atmosfera suggestiva ed altamente evocativa.
La storia, rappresentata nel balletto, ripercorre con umorismo molti dei temi cari allo scrittore agrigentino, tra cui la molteplicità dei punti di vista, l'ambiente siciliano, i conflitti interpersonali, l’ineluttabilità del fato che riporta la novella alle tragedie dei miti greci. Nel balletto, come nella novella, traspare chiaramente la tematica della “roba”, ripresa dal Verismo verghiano, descritta con il morboso attaccamento di Don Lollò ai beni materiali (la giara in questione), ma la sua funzione nella commedia supera la visione del realismo verista, creando invece un effetto tragicomico. Alla figura del ricco padrone Don Lollò viene contrapposta quella di Zi' Dima, il distratto gobbo conciabrocche, privo di poteri e risorse materiali, ma consapevole della dignità del lavoro che egli esegue con onestà e scrupolo.Nel rapporto antitetico, tra due figure completamente diverse, entrambe poco consce dei propri limiti, ma accomunate dalla stessa ostinazione contadina, si inseriscono gli altri personaggi della storia: la figlia Nela, il giovane spasimante Luigi e i contadini che divengono tra danze e tarantelle, nei loro semplici commenti, personaggio unico. Dato che nessuno dei due contendenti vuole cedere all'antagonista, si arriva ad una situazione di stallo in cui non è più possibile distinguere chi abbia torto e chi ragione. Si tratta di un paradosso irreale sottolineato da scene e costumi che ripropongono un meridione fantastico e surreale.
Una coreografia di Fredy Franzutti sulla tarantella de "La Giara" è stata scelta dal regista Michele Guardì per il Premio Letterario "La Giara" trasmesso da Agrigento il 24 luglio 2013.
Interpreti principali: Carlos Montalvan (Don Lolò), Andrea Sirianni (Zì Dima), Nuria Salado Fustè (Nela), Serena Ferri (Assunta), Alessandro de Ceglia (Luigi). Sul palco, accanto a loro danzano i solisti della compagnia del Balletto del Sud: Francesca Bruno, Martina Minniti, Francesca Raule, Federica Resta, Alice Leoncini, Beatrice Bartolomei, Elia Davolio, Lucio Mautone, Francesco Rovea, Stefano Sacco, Federica Scolla, Valerio Torelli, Alexander Yakovlev. Emblemi di una solidà realtà tersicorea che è divenuta riferimento per la danza in tutto il meridione.
Sebastiano Lo Monaco rinomato attore siciliano, attuale direttore artistico della Fondazione Teatro Luigi Pirandello – Valle dei Templi - Agrigento e Direttore artistico del Teatro "Tina di Lorenzo" di Noto. Diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, ha lavorato in teatro con Salvo Randone, Enrico Maria Salerno e molti altri. Tra i moltissimi testi interpretati figurano Enrico IV, Così è (se vi pare), Il berretto a sonagli, Questa sera si recita a soggetto, Sei personaggi in cerca d'autore. Recita anche in alcuni film cinematografici e televisivi tra i quali Festa di Laurea di Pupi Avati.
Ercole Pignatelli artista salentino si trasferisce a Milano giovanissimo, negli anni Cinquanta, con l'intento di coniugare le sue radici con l'arte internazionale. Qui incontra e conosce tantissimi personaggi: Salvatore Quasimodo, Ugo Mulas, Milena Milani, Piero Manzoni, Lucio Fontana, Giorgio Kaisserlian. Pignatelli inizia subito ad avere rapporti anche con importanti galleristi. Già nel novembre del 1954 a Milano, vince il premio San Fedele per i giovani . Da questo momento Pignatelli avrà un percorso artistico caratterizzato da un susseguirsi di riconoscimnti, partecipando alla cultura figurativa europea con la forza della sua originalità coniugata alle proprie capacità di disegno, composizione e lettura approfondita delle emozioni. Nel Giugno 2010 Pignatelli dona, alla sua città natale “Germinazioni” la grande scultura posizionata all'ingresso della città di Lecce.
Si preannuncia quindi un evento di particolare fascino, un'occasione da non perdere. Nel giorno 8 maggio, alle ore 10:30, ha luogo una matinée per le scolaresche, inserita nel progetto "La Scuola a Teatro" che, giunto alla 23esima edizione, ha come obiettivo principale l'avvicinamento dei giovani all'arte della danza e della musica.
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Il 29 e 30 aprile, il programma è arricchito dalle master class di danza classica tenute dal Maestro Jan Broeckx, direttore dell'Accademia di Monaco di Baviera che in quest'occasione offrirà alcune borse di studio per lo stage estivo della prestigiosa Accademia.
Negli stessi giorni, sul palcoscenico dei Cantieri teatrali Koreja si terrà la dimostrazione delle scuole di danza che hanno aderito al progetto “Settimana della danza”.
Per info e prevendita: Balletto del Sud - Via Attilio Biasco, 10 - Lecce Tel. 0832 453556 / Castello Carlo V, Via XXV Luglio - Lecce tel. 0832 246517.
Cantieri Teatrali Koreja
Via Guido Dorso, 70 - Lecce / Tel. 0832 242000
Cooperativa Theutra - Castello Carlo V
Viale 25 Luglio – Lecce / 0832/279195
Prevendita on line: www.ciaotickets.com
foto di Francesco Sciolti |
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