Compagnia Sharon Fridman ¿HASTA DONDE?/ CAÍDA LIBRE
12 aprile 2017
Bolzano - Teatro Comunale
ore 20.30
Il giovane coreografo israeliano Sharon Fridman, da anni residente in Spagna, nutre i suoi lavori con una danza estremamente fisica e al tempo stesso profondamente poetica. Base di ricerca è la contact improvisation per spaziare poi verso l’essere umano, le sue relazioni e dinamiche sociali. Così in Caída Libre, brano che unisce sei professionisti e una ventina amatori scelti in loco, sviluppa il tema della caduta e del riscatto; in ¿Hasta Dónde?, duetto pluripremiato e suo cavallo di battaglia, cerca la totale fiducia nel corpo dell’altro.
Compagnia Sharon Fridman ¿HASTA DONDE?/ CAÍDA LIBRE
coreografia Sharon Fridman
musiche originali Luis Miguel Cobo
scenografia e graphic design oficina 4play arquitectura
luci Paloma Parra e Sergio García
art direction Sharon Fridman
danzatori: Arthur Bernard-Bazin, Pau Cólera, Johnatan Foussadier, Maite Larrañeta,
Lucía Montes, Alejandro Moya, Melania Olcina, Léonore Zurflüh
Lucía Montes, Alejandro Moya, Melania Olcina, Léonore Zurflüh
drammaturgia Antonio Ramírez-Stabivo
scenografia e graphic design oficina 4play arquitectura
produzione Nacho Azagra
comunicazione e ufficio stampa Laura Gil Diez
coproduzione Mercat de les Flors, Theater im Pfalzbau Ludwigshafen
sostegno INAEM, Comunidad de Madrid, Centro Danza Canal,
Centro Comarcal de Humanidades Cardenal Gonzaga
“¿Hasta Dónde?”, il duo che ha reso nota la compagnia, vincitore nel 2012 dell’Alicia Alonso ICC’12 Latin American Prize, e la creazione “Caìda Libre” che porta in scena, insieme ai suoi sei danzatori, un gruppo di quindici interpreti locali. Fridman, coreografo e danzatore di origine israeliana, trova nella Spagna, ed esattamente nella città di Madrid, dove si trasferisce nel 2006, luogo d’ispirazione e nutrimento. Questa scelta di vita coincide con l’elaborazione di un proprio metodo compositivo che si basa sul dualismo e sulla capacità di creare un equilibrio armonioso partendo dalle diverse nature umane e dalle relative qualità di movimento. Nasce così “Carlos & me”, spettacolo a partire dal quale Fridman dà il via a una ricerca sempre tesa alla connessione con un’altra anima, un’altra persona e un altro corpo, per raccontare una storia che scaturisca dall’incontro e dalla collaborazione. “¿Hasta Dónde?” parte proprio dalla relazione con l’altro: due personalità s’interrogano sul concetto di distanza per dare vita ad un equilibrio che si costruisce sulla trasmissione di un impulso, sulla capacità di recepirlo, tollerarlo e restituirlo, sull’abilità di spingere e di farsi spingere attraverso una manipolazione fisica. Lo scopo è quello di trovare un mondo comune dove la fiducia tra i due interpreti si calibri su un dare e ricevere al 100% quando un corpo offre ad un altro un’opportunità di libertà.
In “Caìda Libre” Fridman sposta la sua ricerca sul concetto di sopravvivenza. Ponendosi di fronte a un gruppo di persone s’interroga sulla sua natura, su come e cosa spinga una comunità a nascere, su come un’identità collettiva possa essere messa in crisi dal singolo ribelle ma soprattutto su cosa la tenga unita: da dove scaturisce la necessità di creare un supporto, fisico ed emotivo, al singolo individuo che cade e si rialza? Rialzarsi dopo essere caduti è un ciclo senza fine che si ripete ogni giorno. In gruppo è possibile trovare il senso e la libertà della propria esistenza.
Foto di Andrea Macchia
info@teatrocomunale.bolzano.it
T (+39) 0471 304 111
Biglietteria: info@ticket.bz.it
T (+39) 0471 053 800
Commenti
Posta un commento