Teatro: Racconti per Ricominciare - 60 attori e 10 splendide location della Campania
60 attori per 10 spazi monumentali della Campania
RACCONTI PER RICOMINCIARE
percorsi teatrali, itineranti e di breve durata, in scena dal 25 giugno al 12 luglio 2020
Un progetto promosso e realizzato da Vesuvioteatro.org
con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e Claudio Di Palma
60 attori, 10 autori e 10 splendide location per “Racconti per ricominciare” . Questo, in estrema sintesi, è cosa propone il progetto ideato e promosso da Vesuvioteatro.org, con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e Claudio Di Palma, in programma dal prossimo 25 giugno (fino al 12 luglio) in dieci splendide location della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania.
“Un'idea per ripartire insieme – sottolinea Giulio Baffi – per tornare al Teatro dal vivo nel rispetto delle regole. Per prendersi cura del pubblico, adottando ogni forma di protezione ed evitare ogni rischio, ma anche degli attori e dei tecnici nella consapevolezza che, per chi ha scelto questo mestiere, restare a casa allontanandosi giorno dopo giorno dalla scena, non significa solo perdere delle sicurezze economiche, ma anche snaturare la propria identità”.
Un evento diffuso che prevede la realizzazione di percorsi teatrali, itineranti e di breve durata, per un numero limitato di spettatori e per un solo artista alla volta. Sono 10 per ora i luoghi di grande valore storico/architettonico tra cui la Villa Tufarelli a San Giorgio a Cremano, il Museo Ferroviario di Pietrarsa e la Reggia a Portici, Villa Campolieto e Villa Signorini a Ercolano, Villa delle Ginestre a Torre del Greco, il Complesso Badiale Santa Maria del Plesco a Casamarciano e il Mulino Pacifico di Benevento.
Questi spazi, e gli altri che potranno aggiungersi aderendo al progetto, accoglieranno le azioni sceniche ed i racconti di 60 attori (6 per ogni luogo) impegnati nella proposta di pezzi scelti dai grandi testi (classici e moderni) di teatro ma anche componimenti inediti di giovani autori contemporanei. Opere di Buzzati, Rea, Borges, Čapek, Defez si alternano a scritture originali di Massimo Andrei, Marcello Anselmo, Gennaro Ascione, Igor Esposito, Massimo Maglietta, Anna Marchitelli, Antonio Marfella, Sara Sole Notarbartolo, Fabio Pisano, Dario Postiglione.
In ogni luogo saranno impegnati 6 attori al giorno. Ciascuno di essi occuperà uno spazio definito nella location sede di spettacolo. In questo spazio interpreterà un racconto di non oltre 15 minuti che sarà replicato in sequenza fino ad un massimo di 5 volte. Ogni racconto accoglierà massimo 20 spettatori che, secondo un itinerario stabilito, potrà assistere in sicurezza a tutte le performance.
“Piccole comunità – aggiunge Claudio Di Palma – riunite intorno a piccoli fotogrammi del mondo che è stato e a frammenti in sviluppo di immagini che potrebbero essere in futuro. E questo accade nell’area vesuviana, identitariamente simbolica, là dove la natura ha infatti più volte nella storia deciso di riformulare gli assetti e le procedure elementari del vivere comune”.
“Crediamo che in tal modo – aggiunge Geppi Liguoro di Vesuvioteatro.org – si possa dare alle attrici, agli attori, ai registi, ai drammaturghi, ai tecnici, la possibilità di riprendere quel lavoro praticato con grande amore e con infinita passione, e di farlo con modalità che rispettino in assoluto le norme in vigore, inventandosi un modo per ritrovare il contatto con il pubblico. Alla fine, oltre 100 lavoratori dello spettacolo si saranno rimessi in moto. Questo è il nostro obiettivo”.
“Crediamo – concludono Baffi e Di Palma – che questo progetto, che ha avuto una immediata adesione, possa dare un piccolo ma dirompente segnale per superare i tempi eccezionali che stiamo vivendo, accompagnando il pubblico verso un ritorno ad una vita culturalmente attiva, diventando un'occasione di rinascita comune e di lavoro per un così importante numero di artisti”.
Info: vesuvioteatro.org
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Racconti per Ricominciare
è un progetto
Vesuvioteatro.org
coordinamento artistico
Giulio Baffi
Claudio Di Palma
in collaborazione con
Teatro Pubblico Campano
Città di Portici
Comune di Casamarciano
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
Enti partner
Ente Ville Vesuviane
Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa - Fondazione FS italiane
Dipartimento di Agraria - Università degli Studi di Napoli Federico II
Villa Tufarelli
Villa Signorini
Solot Compagnia Stabile di Benevento
I Luoghi
Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa / Portici - Napoli
Villa Tufarelli / San Giorgio a Cremano
Giardini del Real Orto Botanico / Portici
Galoppatoio della Reggia di Portici / Portici
Villa Signorini / Ercolano
Villa Campolieto / Ercolano
VIlla Favorita / Ercolano
Villa delle Ginestre / Torre del Greco
Complesso Badiale di Santa Maria del Plesco / Casamarciano
Cortile del Mulino Pacifico / Benevento
orari spettacoli
dalle 17.00 alle 20.00 (ultimo ingresso)
Biglietti
Posto unico euro 10
infoline
tel. 0812514145
dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00
email info@vesuvioteatro.org
web vesuvioteatro.org
RACCONTI
PER RICOMINCIARE
25 giugno > 12 luglio 2020
IL CAST
Autori e Autrici
Massimo Andrei
Marcello Anselmo
Gennaro Ascione
Igor Esposito
Massimo Maglietta
Anna Marchitelli
Antonio Marfella
Sara Sole Notarbartolo
Fabio Pisano
Dario Postiglione
e poi
Dino Buzzati
Domenico Rea
Jorge Luis Borges
Karel Čapek
Roberto Defez
Attori e Attrici (in via di definizione)
Franca Abbategiovanni
Giovanni Allocca
Massimo Andrei
Raffaele Ausiello
Chiara Baffi
Nadia Baldi
Anna Bocchino
Clara Bocchino
Francesca Borriero
Marialuisa Diletta Bosso
Anna Carla Broegg
Alfredo Calicchio
Carlo Caracciolo
Antimo Casertano
Antonello Cossia
Paolo Cresta
Valentina Curatoli
Veronica D'Elia
Alessandra D'Elia
Emanuele D'Errico
Massimo De Matteo
Angela De Matteo
Francesca De Nicolais
Sergio De Paola
Renato De Simone
Sergio Del Prete
Adriano Falivene
Carla Ferraro
Adriana Follieri
Rebecca Furfaro
Irene Grasso
Roberto Ingenito
Ernesto Lama
Ivana Maione
Raimonda Maraviglia
Antonio Marfella
Veronica Mazza
Gioia Miale
Peppe Miale
Ettore Nigro
Davide Paciolla
Giorgio Pinto
Rossella Pugliese
Autilia Ranieri
Dario Rea
Francesco Roccasecca
Fabio Rossi
Daniele Russo
Umberto Salvato
Ingrid Sansone
Gabriele Saurio
Eduardo Scarpetta
Giampiero Schiano
Gennaro Silvestro
Marina Sorrenti
Antonella Stefanucci
Eduardo Tartaglia
Luca Trezza
Annarita Vitolo
RACCONTI
PER RICOMINCIARE
25 giugno > 12 luglio 2020
Nota di Giulio Baffi
Impossibile vivere senza fare teatro, impossibile non andare a teatro. In quanti lo pensano? Abbiamo vissuto giornate difficili ed altre ne verranno. Bisogna ricominciare, bisogna provare a ripartire. Non sappiamo a quali spettatori ci rivolgiamo, vedremo presto se c’è e da chi è formato il pubblico del “dopo”.
Abbiamo chiesto ad un pugno di attori amici di venire con noi, in spazi belli che accolgano le parole recitate come fossero parte della loro e nostra memoria. Ci hanno risposto in tanti, moltiplicandosi con entusiasmo e affetto. Abbiamo chiesto a giovani drammaturghi di misurarsi con noi nel progetto ambizioso. L’entusiasmo e l’affetto è cresciuto ancora. Il teatro ha percorsi misteriosi della mente, ma anche del cuore. Andremo presto in giro con la nostra proposta di “Racconti per ricominciare”. Si partirà in 10 spazi bellissimi che diventano, come altre volte è accaduto, teatri accoglienti. 20 spettatori per ognuno dei 60 attori impegnati 10 drammaturghi a scrivere nuovi racconti da offrire agli attori, ad altri ruberemo le storie scritte da tempo. Proviamo a rimetterci in moto. I numeri ci dicono che c’è pronto un piccolo esercito compatto. Cresceremo e saremo ancora più numerosi. Poi vinceremo o saremo sconfitti. Ma allo scoperto, cercando di dare voce al teatro del “dopo”.
Nota di Claudio Di Palma
Ci sembrava che tutto e dappertutto fosse ormai prossimo, veloce, possibile e che lì dove non lo fosse poteva essere giusto attribuire le responsabilità a forze occulte, sovranazionali, sovrannaturali. La natura, invece, davvero sempre prossima e possibile, ha inteso ristabilire l'esigenza di nuovi parametri che rimisurassero i rapporti umani. Ecco allora che è insorta, immediata, l'urgenza, forse anche scomposta, di rispolverare dagli archivi tanti piccoli rilievi geometrici fatti in precedenza. È nata la necessità di una rilettura, senza preciso ordine e senza lucido obiettivo, di quelle mappature minimaliste. Ed è nato il desiderio di comunicarla, quella riflessione, con i linguaggi dell'arte più prossima e possibile: il racconto orale. Piccole comunità riunite intorno a piccoli fotogrammi del mondo che è stato e a frammenti in sviluppo di immagini che potrebbero essere in futuro. Una ricognizione comune su quelle teorie per la misurazione del mondo che tanti autori – soprattutto contemporanei – hanno formulato forse anche inconsciamente fino ad oggi. Per farlo congruamente occorreva un luogo, dei luoghi in cui l'uomo avesse posto un'impronta, probabilmente anche con altri obiettivi, dove fosse più giusto effettuare questa misurazione. Sono saltati agli occhi, prossimi e possibili, luoghi di transito e giardini. I primi perché misuratori del tempo involontari, ma ineludibili ed i giardini perché identificativi di una tendenza ludica e naturale di coniugare, secondo i più vari equilibri, le forme ed i colori. Prossima, possibile, ed identitariamente simbolica, tutta l'area vesuviana. Anche lì la natura ha infatti più volte nella storia deciso di riformulare gli assetti e le procedure elementari del vivere comune.
RACCONTI
PER RICOMINCIARE
25 giugno > 12 luglio 2020
Nota di Geppi Liguoro
Il progetto di Vesuvioteatro.org potrà dare alle attrici, agli attori, ai registi, ai drammaturghi la possibilità di riprendere quel lavoro praticato con grande amore e con infinita passione, e di farlo con modalità che rispettino in assoluto le norme in vigore, inventandosi un modo per ritrovare il contatto con il pubblico. Oltre 100 figure di lavoratori dello spettacolo, tra attori e tecnici, si rimetteranno in moto. Questo è uno dei motori della nostra idea. Il nostro obiettivo infatti è far ripartire la “macchina”, come già stanno provando a fare i nostri colleghi dei Teatri e delle Imprese di Produzione. Mossi come siamo non dagli obblighi dettati dal Mibact, verso cui quest’anno grazie alle più recenti disposizioni del Ministro non abbiamo alcun obbligo di raggiungimento dei parametri numerici precedentemente annunciati, ma dalla convinzione di dovere sostenere tutto il complesso e delicato comparto costituito dai lavoratori dello spettacolo."
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