Il mito di Don Giovanni nella seconda puntata del “Volo del calabrone” di Damiano Michieletto



RAI: LA SEDUZIONE DI
DON GIOVANNI
NEL “VOLO DEL CALABRONE” 
DI MICHIELETTO


 
Su Rai5 (canale 23) con ospiti come Umberto Orsini e Sonia Bergamasco

C’è il mito di Don Giovanni al centro della seconda puntata del “Volo del calabrone”, il nuovo programma del regista veneto Damiano Michieletto che Rai Cultura propone su Rai5 giovedì 7 maggio alle 19. Il tema affrontato è quello della seduzione. Gli ospiti sono due grandi attori come Umberto Orsini e Sonia Bergamasco. Orsini incarna la storia del teatro di prosa italiano. Come interprete e con la sua stessa immagine ha sedotto intere generazioni di pubblico, oltre ad aver interpretato più volte Amadeus di Peter Shaffer, pièce teatrale liberamente ispirata alla vita del compositore del Don Giovanni, Wolfgang Amadeus Mozart. Sonia Bergamasco parla della seduzione al femminile, essendo una donna e un’attrice “che seduce anche senza volerlo”, secondo le parole di Michieletto. È stata interprete de Il dissoluto assolto di Azio Corghi, su libretto di José Saramago, andato in scena alla Scala del 2006, ed è stata protagonista del riadattamento televisivo del Pinocchio di Carmelo Bene, realizzato dalla Rai nel 1999, grazie al quale ha profondamente indagato il rapporto tra parola e musica. 

Intervengono anche Gaia Tomazzoli, ricercatrice letteraria dell’Università di Pisa, che riflette sui rischi di una vita come quella di Don Giovanni, schiacciata completamente sul presente, che non considera le conseguenze delle azioni sul futuro, e il dj Claudio Coccoluto, che immagina cosa sarebbe oggi una festa come quella che organizza Don Giovanni alla fine dell’opera di Mozart e parla del legame tra la musica e l’idea stessa della festa.



Michieletto parte quindi da un’Opera, il Don Giovanni di Mozart, che lui stesso ha messo in scena alla Fenice di Venezia, per “leggere” il sapere, in tutte le sue sfumature. «Non voglio fare un programma per gli appassionati, ma per appassionare» dice il regista. Non solo musica quindi, ma letteratura, arti figurative, cinema, teatro, psicanalisi, riflessione filosofica, fino ad arrivare alle implicazioni socio-antropologiche che ancora oggi ci coinvolgono. “Il volo del calabrone”, che prende il nome dal celebre brano dell’opera La favola dello zar Saltan di Nikolaj Rimskij-Korsakov, è pensato per raccontare la cultura anche in questo periodo di necessario distanziamento sociale: non c’è uno studio televisivo, non ci sono telecamere. È realizzato interamente online, attraverso una piattaforma di social network, con Michieletto che dialoga connesso da casa sua sui vari temi, con ospiti diversi: studiosi e protagonisti della cultura e dello spettacolo, a loro volta collegati via internet.

Le prossime puntate prenderanno spunto da altri capolavori del repertorio operistico per “volare” in direzioni diverse. Dopo Falstaff e Don Giovanni seguiranno quindi Orfeo, CenerentolaMadama Butterfly e West Side Story. Gli ospiti saranno artisti impegnati negli ambiti più diversi, dalla musica pop ed elettronica alla letteratura, dalla prosa al cinema. 

“Il volo del calabrone”, prodotto da Rai Cultura e trasmesso da Rai5, è scritto e condotto da Damiano Michieletto con la collaborazione di Francesco D’Arma e Marta Teodoro, con il coordinamento editoriale di Anna Lisa Guglielmi e la regia di Stefania Grimaldi. Produttore esecutivo Elena Beccalli.



Le foto di Michieletto sono di © Stefano Guindani

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