Sul digitale del Bolshoi di Mosca "Lo Schiaccianoci" nella coreografia di Yuri Grigorovich
Risultati di ricTeatro Bolshoi, Mosca
Venerdì 10 aprile, ore 17
LO SCHIACCIANOCI
musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij
coreografia Yuri Grigorovich
Balletto in 2 atti
Libretto di Yuri Grigorovich
dal racconto Lo Schiaccianoci e il re dei topi
di Ernst Theodor Amadeus Hoffman
Con l’Orchestra del Bolshoi Teatro Accademico di Stato
Con i solisti del Bolshoi e il Corpo di Ballo e le Etoiles del Bolshoi
Durata approssimativa: 2 h e 10 minuti circa
Basato sulla storia di Ernst Theodor Amadeus Hoffman, Lo Schiaccianoci è uno dei più celebri balletti al mondo. Sulle bellissime musiche di Čajkovskij, con scenografie e costumi straordinari, vengono ballati i temi universali ed intramontabili dell’amore, del potere e della lotta del bene contro il male.
Da quando Yuri Grigorovitch realizzò la versione coreografica per il Bolshoi, regalando alla storia del teatro un balletto romantico, sognante e profondo, lo spettacolo, con la propria magia, continua a sedurre grandi e bambini.
Nella notte di una vigilia di Natale di inizio Novecento, infatti, a casa Stahlbaum, Masha riceve in dono un pupazzo schiaccianoci dall’eccentrico inventore Drosselmeyer. Cala la notte e prima che i bimbi vadano a dormire, tra giochi e danze l’inventore, travestitosi da mago, mette in scena uno spettacolo nel quale il Re dei topi vuole rapire la Principessa e lo Schiaccianoci la salva coraggiosamente, uccidendolo. Ecco allora che durante la notte la fantasia di Masha spicca il volo ed il viaggio nel mondo fatato del coraggioso Schiaccianoci, del re dei Topi e di altri fantastici personaggi prende magicamente vita…
Čajkovskij (1812-1854) è uno dei più grandi musicisti russi. Iniziò a suonare il pianoforte a soli cinque anni. Intrapresi gli studi al conservatorio di San Pietroburgo, iniziò a comporre e a dirigere l’orchestra del Conservatorio. Insegnò poi al conservatorio di Mosca. A quegli anni risalgono la Sinfonia n.1 in Sol minore, op. 13 e subito dopo la sua prima opera lirica Il Voivoda, dal dramma di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij, L’ufficiale della guardia e il balletto Il Lago dei cigni che andò in scena al Bolshoi nel 1977. Nel 1891 il Teatro Mariinskij gli commissionò le musiche dello Schiaccianoci che con La bella addormentata, La sesta sinfonia e la Iolanta rivelano ancor oggi l’enorme talento del compositore.
Yuri Grigorovich, ballerino e coreografo nato a Leningrado nel 1927. Dopo essere stato accettato nella Scuola di Ballo di Leningrado nel 1946, Grigorovich è diventato solista al Balletto Kirov di San Pietroburgo, dove è rimasto fino al 1962. Si è unito al Teatro Bolshoi nel 1964 e ne è stato direttore artistico fino al 1995. Le sue opere più famose sono Lo Schiaccianoci, Spartacus e Ivan il Terribile.
Il Teatro Bol'šoj è situato nel centro di Mosca, non lontano dal Cremlino. L'edificio, in stile neoclassico, è preceduto da un arioso pronao sorretto da un'unica fila di colonne con capitelli compositi. Sulla copertura a spioventi del pronao, si trova una scultura bronzea raffigurante una quadriga, opera dello scultore Peter Clodt von Jurgensburg. All'interno, si trova la grande sala, con cinque ordini di palchetti. Sopra l'ingresso, vi è il palco reale, con elaborata struttura lignea scolpita e dorata. Il Teatro Bolshoi di Mosca, è uno dei templi del balletto mondiale.
Il Bolshoi di Mosca tramite il digitale online trasmetterà alcuni titoli e allestimenti storici.
Venerdì 10 aprile sarà la volta de Lo Schiaccianoci alle ore 17, al presente link:
https://www.youtube.com/user/bolshoi
La versione di Yuri Grigorovich
E nel corso di molti decenni, fu la musica di Čajkovskij a rappresentare un grosso ostacolo per tutti i maestri di balletto. Costruita nel quadro di una dolce fiaba per bambini piccoli, la sua musica è esplosa negli spazi aperti della tragica generalizzazione filosofica. La trepidazione e la perspicacia insite nella sua musica, che per molti anni aveva eluso l’incarnazione coreografica, fu catturata dal coreografo Yuri Grigorovich. Marie si sveglia e si ritrova nella sua stanza, tra i suoi giocattoli. La felicità, anche se raggiunta sfruttando tutta la forza spirituale e combattendo con le forze oscure, è fugace. E, proprio nel momento in cui sembra essere sul punto di essere realizzato, un sinistro motivo di inevitabile disastro invade il maestoso rito nuziale. Trasformando Schiaccianoci in una meditazione filosofica sulla natura irraggiungibile di amore ideale, Yuri Grigorovich ha riempito con romantici introspezione grazie al quale questa semplice per bambini balletto matinée è diventato un XX secolo classico.
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