A sostegno dell'Ospedale Spallanzani centinaia di allievi e più di 20.000 spettatori
IL MONDO DELLA DANZA
SI UNISCE PER
SOSTENERE
LO SPALLANZANI
Centinaia
di scuole di danza in tutta Italia hanno aderito
all’iniziativa
“Uniti con la danza - uniti per la vita”,
concorso di danza
online nato per sostenere
l’INMI Spallanzani di Roma
Il mondo
della danza si è mobilitato per sostenere l’Istituto
Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”
di Roma, ospedale e centro di ricerca in prima linea, da ormai oltre
un mese, nell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del
Coronavirus.
Il desiderio
di dare per quanto possibile un contributo, nell’attuale situazione
di difficoltà, ha spinto ampia parte del mondo della danza, dalle
scuole ai professionisti, a riunirsi in un’iniziativa di
solidarietà a favore della ricerca medica: si tratta di “Uniti con la danza - uniti per la vita”,
un concorso di danza online realizzato il 1°
e 2
aprile 2020
sulla piattaforma online LaSt TV,
il cui intero ricavato è stato destinato all’Istituto Spallanzani.
Sono state
tantissime le scuole di danza e gli allievi che hanno risposto
all’invito lanciato dall’iniziativa: oltre 430 registrazioni che
hanno consentito di raggiungere la cifra 4.345 euro per lo
Spallanzani di Roma.
“In un
momento in cui tutto sembra immobile e chiuso, abbiamo pensato di
poter dare una mano coinvolgendo gli artisti e aprendo le nostre case
alla danza - ha spiegato Alessandro
Rende,
ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, ideatore di “Uniti con
la danza - uniti per la vita” - È
nata così l’idea di inviatare gli allievi delle scuole di danza
italiane, oggi purtroppo impossibilitate a proseguire la loro
attività, ad inviarci i video delle esibizioni registrate prima di
questa grave emergenza. I video sono stati trasmessi online, su LaSt
TV, dove una giuria di esperti ha avuto modo di individuare i
vincitori”.
L’eccezionale
numero di iscrizioni, registrate in pochissime settimane, dà la
misura del forte spirito di solidarietà del mondo della danza che ha
accolto e abbracciato da subito l’opportunità di dare il proprio
contributo alla ricerca. In una situazione di sospensione e distanze,
in cui anche la danza è costretta a “restare a casa”, le scuole
e i professionisti hanno scelto di muoversi con un comune obiettivo,
ricordando che è possibile fare qualcosa e dare una mano, tutti
insieme, anche semplicemente danzando.
Le due
giornate di concorso hanno visto la partecipazione di centinaia di
allievi da tutta Italia, dai giovanissimi ai più grandi, che hanno
regalato a tutti, in questi giorni difficili, attimi di gioia e
professionalità. Per loro, ad inizio concorso, anche l’augurio di
una delle più grandi stelle del balletto, Carla
Fracci,
che in un messaggio di saluto ha ringraziato i partecipanti per aver contribuito ad un “atto
d’amore attraverso la danza”.
Oltre 40.000
gli spettatori che hanno seguito online le due giornate di concorso,
per un totale di 20 ore di trasmissione. Infine, “Uniti con la
danza - uniti per la vita” non ha dimenticato di premiare il
talento: la giuria ha infatti individuato i vincitori del concorso
che avranno la possibilità, non appena la situazione del paese
tornerà alla normalità, di partecipare come protagonisti ad un gala
di danza a Roma. Per loro anche borse di studio e opportunità di
formazione assegnate dai maestri, direttori e professionisti in
giuria.
“Mi sento
orgoglioso e grato verso tutte le scuole di danza, che in questo
momento stanno subendo le conseguenze del blocco delle attività ma
con forza hanno deciso di partecipare e contribuire in qualche modo
alla grave emergenza sanitaria - sottolinea Alessandro
Rende
- Spero che questo piccolo aiuto da parte del mondo della danza (e
che comprende anche il supporto di tanti professionisti, dai giurati
allo staff organizzativo, che non hanno esitato a mettere
gratuitamente a disposizione tempo e competenze per la realizzazione
del concorso), possa essere di sostegno in questo momento storico di
difficoltà. Mi auguro che
le scuole di danza possano tornare il prima possibile ad offrire
l’opportunità di studiare a tutti i nostri giovani ballerini e, al
contempo, che il governo non dimentichi queste realtà,
indispensabili non solo per la formazione artistica dei ragazzi, ma
anche per la creazione di momenti di aggregazione sociale e
condivisione culturale. Non sostenerle significherebbe spegnere la
passione di migliaia di giovani che in Italia studiano danza e
abbandonare tutti coloro che amano quest’arte, che al contrario va
tutelata e valorizzata. Sono un
ballerino ed è per me naturale identificarmi con tutti questi
ragazzi, con il loro sogno e desiderio di danzare. In questo momento,
la cosa più importante è naturalmente restare uniti per uscire da
questa grave emergenza, ma l’augurio più grande è che i nostri
giovani possano presto tornare a sognare, attraverso la danza che
tanto ci manca e per la vita che quest’arte sa donarci”.
Alessandro Rende |
UNITI CON
LA DANZA. UNITI PER LA VITA
Online Dance
Competition | 1 - 2 aprile 2020 - LaSt TV
Ideazione
Alessandro Rende
uniticonladanza@gmail.com
| tel. 339 4227029 - 334 2275633
#uniticonladanza
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