Stagione di Prosa del Municipale di Piacenza / Prosa, Altri Percorsi, Teatro Danza


TRE PER TE” 2019/2020 


«Una stagione teatrale affidata a grandi maestri, registi di valore, teatri nazionali, concentrata su scritture contemporanee e allestimenti innovativi. Con la consapevolezza che il Teatro Municipale occupa un posto importante nella vita della nostra città. Cantiere sempre aperto a nuovi spettatori e nuovi abbonati, al mondo che ci circonda, a partner e collaboratori esterni. Aperto come luogo d’arte e di architettura». Lo scrive il sindaco Patrizia Barbieri nella presentazione della Stagione di Prosa 2019/2020 del Teatro Municipale di Piacenza.

Una stagione ancora una volta all’insegna del “Tre per Te”, con i suoi cartelloni di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza, quella proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.

Una stagione articolata nei tempi e nei contenuti, ancora una volta anticipata dal Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e che si conclude a giugno con Pre/Visioni, la rassegna dedicata ai giovani delle scuole di teatro, ai laboratori, alle esperienze di residenza e agli artisti del territorio.

In tutto per “Tre per Te” ventitré aperture di sipario da ottobre ad aprile per 16 titoli in cartellone tra Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza.

Agli spettacoli si aggiungono poi le molteplici attività collaterali di “InFormazione Teatrale”: laboratori, incontri, progetti di formazione e informazione teatrale proposti con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.


PROSA

Il cartellone della Prosa si apre con Il Maestro e Margheritadi Michail Bulgakov, riscritto da Letizia Russo (28 e 29 ottobre). Le perturbanti pagine di Bulgakov incontrano i corpi e le voci di un diabolico Michele Riondino e di un eterogeneo gruppo di bravissimi attori diretti dal regista Andrea Baracco, dando vita a una delle più straordinarie storie d’amore, quella tra il Maestro e Margherita, fatalmente impigliati l’uno nell’altra. Una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria nella quale le tre linee narrative su cui si muove il romanzo (l’irruzione a Mosca del diavolo, il tormentato amore fra il Maestro e Margherita e la vicenda umana del governatore di Palestina) vengono lette e restituite attraverso un meccanismo di moltiplicazione dei registri e dei ruoli.
Un ritorno al Teatro Municipale quello di Alessio Boni (lo avevamo visto nel marzo 2017 con “I duellanti”). Sarà il protagonista di “Don Chisciotte” (26 e 27 novembre), a vivere con ardore i panni e l’armatura del cavaliere errante accanto all’eclettica e raffinata Serra Yilmaz nel ruolo del fido scudiero Sancho Panza, giovane contadino simbolo di purezza di cuore, la cui saggezza di matrice popolare contrasta con la lucida e nobile follia di Don Chisciotte. La regia è curata dello stesso Alessio Boni con Roberto Aldorasi e Marcello Prayer, ai quali si è aggiunto in fase di stesura drammaturgica Francesco Niccolini, cui si deve anche l’adattamento del romanzo originale. Lo spettacolo è prodotto da Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana.

Atteso ritorno anche quello di Emilio Solfrizzi (era stato in cartellone al Municipale nel dicembre 2017 con “Il borghese gentiluomo”). Con Lisa Galantini sarà protagonista dello spettacolo “A testa in giù” - L’envers du décor (29 e 30 gennaio 2020), nuovo testo del francese Florian Zeller, considerato uno dei drammaturghi e romanzieri più brillanti della nuova generazione, portato in scena nel gennaio 2016 al Théâtre De Paris con Daniel Auteil protagonista e regista. L’originalità di “A testa in giù” sta nel fatto che i personaggi, oltre a parlare normalmente fra loro, esprimono ad alta voce di fronte al pubblico anche i propri pensieri: un testo che sembra scritto apposta per esaltare le qualità di comico e di interprete di Solfrizzi.
Rivedremo al Teatro Municipale anche Ale & Franz (nella passata stagione ospiti con “Nel nostro piccolo”), intrepreti di “Romeo & Giulietta (Nati sotto contraria stella)” (11 e 12 febbraio 2020) da William Shakespeare, drammaturgia e regia di Leo Muscato. L’ormai storica rivisitazione della vicenda shakespeariana proposta da Muscato pone come veri protagonisti dello spettacolo non i personaggi dell’opera, ma sette vecchi comici girovaghi che si presentano al pubblico per interpretare “La dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo”. A fianco di Ale & Franz un cast di grande livello: Eugenio Allegri, Marco Gobetti, Paolo Graziosi, Marco Zannoni.
L’ultima volta è stato nel cartellone di “Tre per Te” nella stagione 2015/2016 con lo spettacolo “La scuola”. Si tratta di Silvio Orlando, che questa volta sarà il protagonista di un testo di Lucia Calamaro che affronta il problema che la sociopsicologia definisce “solitudine sociale”, l’essere isolati dalla società: una vera e propria malattia oscura e insidiosa che porta ad isolarsi sempre di più. Lo spettacolo è “Si nota all’imbrunire (Solitudine da paese spopolato)” (10 e 11 marzo 2020), la regia è firmata dalla stessa Calamaro, la produzione è di Cardellino srl in collaborazione con Napoli Teatro Festival in coproduzione con il Teatro Stabile dell’Umbria. Silvio Orlando è un uomo che vive da solo da tre anni, non vuole più camminare, non si vuole alzare, vuole stare e vivere seduto il più possibile.
Dopo il grande successo del pasoliniano “Ragazzi di vita”, Massimo Popolizio torna a mettere in scena un testo classico dai tratti di rovente e stringente attualità: “Un nemico del popolo” di Henrik Ibsen (al Teatro Municipale il 31 marzo e 1 aprile 2020), produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale. Una nuova sfida per l’attore regista, anche protagonista in scena affiancato da Maria Paiato. Un conflitto politico e morale contrappone due fratelli: un medico, che scopre l’inquinamento delle acque termali della sua città, contrapposto al fratello-sindaco, politicamente insabbiatore, che tenta invano di convincerlo che la sua denuncia porrà fine ai sogni collettivi di benessere.
Chiuderà il cartellone Prosa “Così parlò Bellavista” (21 e 22 aprile), dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo, scrittore e regista scomparso pochi giorni fa, diretto e adattato da Geppy Gleijeses, prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse Artisti Riuniti). Con Geppy - che nel film interpretava Giorgio - nel ruolo di Bellavista un gruppo straordinario di attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano, è la moglie di Bellavista; Benedetto Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film; Nunzia Schiano, grande caratterista napoletana; e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri. Gleijeses lo abbiamo visto al Municipale nell’ottobre scorso con “Filumena Marturano”, la Laurito nel 2011 nel cast di “Aggiungi un posto a tavola”.

ALTRI PERCORSI


Cinque i titoli di Altri Percorsi, tutti al Teatro Municipale. Ad aprire la programmazione “La scuola delle mogli” (7 novembre 2019) di Molière, diretto e interpretato da Arturo Cirillo, attorniato da un cast di altissimo livello: Valentina Picello, Rosario Giglio, Marta Pizzigallo, Giacomo Vigentini. Una produzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale. Al centro una giovane donna cavia di un esperimento che solo una mente maschilista e misantropica poteva escogitare: è stata presa da bambina, orfana, e poi lasciata nell’ignoranza di tutto per poter essere la moglie ideale. Una commedia alla Plauto che nasconde uno dei testi più moderni, contraddittori ed inquieti sul desiderio e sull’amore.

Si prosegue con “La cena delle belve” (14 novembre). Scritta da Vahè Katcha, autore francese di origine armena, la commedia “Le repas des fauves” è tra i maggiori successi delle ultime cinque stagioni parigine e vincitrice nel 2011 di tre Premi Molière per il miglior spettacolo, migliore adattamento e migliore regia. Vincenzo Cerami, che ha firmato traduzione e adattamento, colloca la vicenda in Italia nel periodo dell’occupazione tedesca, arricchendo i personaggi di sfumature psicologiche a noi familiari e avvicinando la commedia al nostro gusto. Firmano la regia Julien Sibre e Virginia Acqua, la produzione è di Gianluca Ramazzotti per Ginevra Media Production Srl e Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano.
Un omaggio a Lucio Battisti è “Pensieri e parole” (5 febbraio) che vedrà in scena Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Furio Di Castri (contrabbasso), Rita Marcotulli (pianoforte), Mattia Barbieri (batteria). Dopo oltre dieci anni di sodalizio artistico, uno dei più originali interpreti della canzone italiana e cinque grandi musicisti di jazz si ritrovano per affrontare l’universo poetico di Lucio Battisti. Una sfida particolarmente impegnativa per l’assoluta particolarità del repertorio: l’originalità delle canzoni, il loro essere così diverse tra di loro nella musica e nei testi. Gli arrangiamenti di Girotto e il genio teatrale di Peppe Servillo riescono a tracciare un nuovo percorso, suggestivo e inaspettato, attraverso venti grandi canzoni di Battisti. In collaborazione con ATER - Associazione Teatrale Emilia Romagna.
Quarto titolo in cartellone, “Libri da ardere” (19 febbraio), unico testo teatrale scritto da Amélie Nothomb, ironica e maliziosa per alcuni, nera, sulfurea e morbosa per altri, autrice di romanzi di successo che hanno ispirato film e spettacoli. Cristina Crippa, sua assidua lettrice, nel 2006 ha scelto di portarlo in scena, certa della forza dei tre personaggi coinvolti in questo gioco crudele. A distanza di dieci anni lo spettacolo è stato riproposto con Elio De Capitani, come allora nel ruolo del protagonista, e due nuovi interpreti: Angelo Di Genio e Carolina Cametti. Una coproduzione Teatro dell’Elfo, La Corte Ospitale.
Forse uno degli appuntamenti più attesi del 2019/2020, “La gioia” (24 marzo) della Compagnia Pippo Delbono. Uno spettacolo sul sentimento più bello e misterioso, frutto di una circostanza unica e di un viaggio attraverso i sentimenti più estremi come l’angoscia, il dolore, la felicità, l’entusiasmo. Questa creazione di Pippo Delbono diventa un nuovo viaggio verso la “gioia” che prosegue con il suo straordinario gruppo di attori/performer, ancor più dopo il vuoto lasciato dalla scomparsa di Bobò, fedele compagno di scena a partire dal loro incontro avvenuto nel 1995 nel manicomio di Aversa. Protagonista di molti spettacoli, icona poetica e anima del teatro di Delbono, Bobò continuerà ad essere una presenza-assenza dentro e fuori la scena in questo nuovo viaggio verso “l’inno alla gioia”.



TEATRO DANZA


Nel cartellone di Teatro Danza quattro serate tra Teatro Filodrammatici e Teatro Gioia, con uno spettacolo fuori abbonamento. In scena vedremo: “Forme dell’amicizia” di e con Alessandro Certini e Virgilio Sieni (17 gennaio, Teatro Gioia); “Col Corpo Capisco #2”, coreografia di Adriana Borriello (21 febbraio al Teatro Filodrammatici); “Medea - A work in progress” di NOMA Physical Theatre (fuori abbonamento il 6 marzo al Teatro Gioia, studio realizzato nel 2018 nell’ambito delle residenze creative del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”); “Celeste appunti per natura, Solo di Raffaella Giordano (13 marzo al Teatro Filodrammatici). Il programma dettagliato del Teatro Danza, di cui è responsabile artistico Roberto De Lellis, sarà presentato in autunno.



L’ALTRA SCENA. FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO 2019

Il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, nel 2019 sarà alla sua nona edizione. Il cartellone si articolerà dal 30 settembre al 25 ottobre, confermando le sezioni “residenze creative” e “off”. Nel programma principale al Teatro Filodrammatici vedremo “Il giardino dei ciliegi - trent’anni di felicità in comodato d’uso”, ideazione e drammaturgia Kepler-452 (Aiello, Baraldi, Borghesi); “Senza famiglia” di Magdalena Barile, regia di Marco Lorenzi, uno spettacolo di Il Mulino di Amleto finalista al Premio Scenario 2017; “Dedalo e Icaro”, drammaturgia di Tindaro Granata, regia di Giacomo Ferraù e Francesco Frongia, produzione Teatro dell’Elfo, Eco di fondo; “Amleto Take Away” della Compagnia Berardi Casolari, uno spettacolo di e con Gianfranco Berardi (Premio Ubu 2018 come Migliore attore o performer) e Gabriella Casolari. Vedremo per la prima volta a Piacenza “La meccanica del cuore” nuova coproduzione 2019 firmata MaMiMò e Teatro Gioco Vita, tratta dal romanzo omonimo di Mathias Malzieu, regia Marco Maccieri e Angela Ruozzi, sagome, scene e ombre Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi. Infine “Overload” del Teatro Sotterraneo, Premio Ubu 2018 come Spettacolo dell’anno.
Nella sezione “Residenze creative” al Teatro Gioia: Lidelab, collettivo teatrale di artiste indipendenti (Le mille e una notte – III ora / Come si chiama questa?); Chiara Bersani, Premio Ubu 2018 come Nuova attrice o performer (under 35) (“The Whales song/Il canto delle balene” – Studio); Deniz Azhar Azari, Anna Adorno, Vera di Marco, Agnese Meroni, gruppo di giovani collaboratrici di Teatro Gioco Vita che vogliono mettersi alla prova autonomamente sperimentando le conoscenze acquisite nel teatro d’ombre (“Khub Nist - Non sta bene”).
Nella sezione “Off” vedremo “La notte delle figure”, presentazioni finali degli allievi del Corso di teatro di figura “Animateria” curato da Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole e Teatro del Drago, e la nuova creazione dei Diurni e Notturni con Teatro Gioco Vita (“Radici”). Saranno inoltre riproposte le attività educational, tra cui il progetto “Sguardi critici” per le scuole superiori. Il programma dettagliato e completo del Festival sarà presentato a settembre.


PRE/VISIONI 2019/2020

Pre/Visioni”, il cartellone dedicato ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e azioni teatrali, alla sua tredicesima edizione vuole proporre ancora una volta un’attenzione particolare alle esperienze di formazione teatrale e ai nuovi gruppi non solo a livello locale, oltre a uno sguardo sugli artisti del territorio. Attese alcune presenze ormai consuete nelle ultime edizioni, tra cui la Società Filodrammatica Piacentina con la sua Scuola di Perfezionamento Teatrale, la residenza artistica della Compagnia Diurni e Notturni, le performance conclusive dei laboratori teatrali curati da Nicola Cavallari e Umberto Petranca.


FORMAZIONE E INFORMAZIONE TEATRALE

Le proposte della Stagione di Prosa 2019/2020 si completano ancora una volta con le molteplici attività collaterali inserite nel progetto “InFormazione Teatrale”, un articolato programma di formazione e informazione teatrale che Teatro Gioco Vita ha avviato nel 2006 grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano: incontri, laboratori, progetti formativi, conferenze. Progetto di valenza culturale ma anche di importante valore educativo e formativo, con particolare attenzione ai giovani, all’area del disagio, alla scuola e alla famiglia. Saranno attivati, con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, una quarantina di percorsi, con una previsione di circa duecento incontri per tutte le fasce di pubblico.


ABBONAMENTI, BIGLIETTI, PROMOZIONI

Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi all’interno delle varie sezioni di “Tre per Te”: “Prosa” (7 spettacoli al Municipale), Altri Percorsi (4 spettacoli al Municipale e 1 al Teatro Filodrammatici), Teatro Danza (3 spettacoli al Teatro Filodrammatici, gli abbonamenti cumulativi “2 per Te” (Prosa+Altri Percorsi, 12 spettacoli), “2 per Te Danza” (Altri percorsi + Teatro Danza, 8 spettacoli), “2 per Te L’altra scena” (Altri Percorsi + Festival “L’altra scena”, 11 spettacoli) e “3 per Te” (Prosa+Altri Percorsi+Teatro Danza, 15 spettacoli). Confermati i “Carnet 6 spettacoli” (per assistere a 2 spettacoli di Prosa, 2 di Altri Percorsi e 2 di Teatro Danza a scelta). Speciali promozioni sono pensate per gli studenti, con prezzi particolarmente vantaggiosi per tutti gli abbonamenti e formule ad hoc di “Pass studenti”.
La campagna abbonamenti prenderà il via il 5 settembre. Da giovedì 5 a sabato 14 settembre sono previste le conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione precedente. Da martedì 17 a sabato 21 settembre è il periodo riservato ai vecchi abbonati che desiderano sì rinnovare la tessera anche per il 2019/2020, ma che vogliono cambiare turno, posto e/o tipo di abbonamento. Da martedì 24 settembre a sabato 5 ottobre la campagna abbonamenti sarà aperta a tutto il pubblico. Confermata la possibilità del pagamento rateizzato degli abbonamenti, versando il 50% del costo al momento della sottoscrizione e il saldo entro dicembre 2019.
Da martedì 8 ottobre si potranno acquistare i “carnet 6 spettacoli” mentre da giovedì 10 ottobre saranno in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza. Confermate le offerte e promozioni per i palchettisti, per gli abbonati, per i soci dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, le scuole, le associazioni e i gruppi convenzionati con Teatro Gioco Vita. Confermata la promozione tra sport e teatro per gli abbonati di “Tre per Te”: grazie ad un accordo tra Teatro Gioco Vita e la Società Sportiva Dilettantistica LeClub, a tutti coloro che sottoscrivono un abbonamento è offerto un mese di prova gratuita presso la Palestra LeClub (una settimana per gli abbonamenti Speciale Studenti). Inoltre per tutti gli abbonati di Teatro Gioco Vita, grazie ad una convenzione, speciali sconti alle Terme di Salsomaggiore e Tabiano e riduzioni sull’acquisto di prodotti.
Confermato l’orario continuato per la biglietteria di Teatro Gioco Vita: nei mesi di settembre e ottobre funziona dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e il sabato dalle 10 alle 13; da novembre apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita
Biglietteria 0523.315578 - Uffici 0523.332613
info@teatrogiocovita.it



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