Ex allievi dell’Accademia della Scala dividono il palcoscenico con i giovani
Uno sguardo sul futuro dell’opera
Irina Lungu, Fabio Capitanucci e Jongmin Park, ex allievi dell’Accademia oggi in carriera internazionale, dividono il palco con i giovani più promettenti che muovono i primi passi nella professione in una carrellata di arie celebri. A tirare le fila dal pianoforte il giovane direttore
Michele Gamba, già assistente di Barenboim, che si è messo in luce alla Scala e al Maggio.
Michele Gamba cr Matteo Carassale |
I primi due concerti del programma di riapertura del Teatro hanno visto lunedì 6 e mercoledì 8 luglio il ritorno sul palcoscenico di alcuni dei cantanti più affermati nel panorama operistico internazionale, da Simone Piazzola (intervenuto all’ultimo momento a sostituire l’annunciato Luca Salsi) a Francesco Meli e Federica Lombardi insieme a grandi strumentisti come Beatrice Rana, Mischa Maisky e Patricia Kopatchinskaja.
Il concerto di lunedì 13 luglio, è dedicato invece alle nuove voci e accosta cantanti che dopo gli studi presso l’Accademia Teatro alla Scala si sono affermati nei teatri di tutto il mondo a nuove promesse emerse nei concorsi più recenti: una serata che guarda al futuro dell’opera, fortemente voluta dal Sovrintendente Meyer che pone da sempre un impegno particolare nella promozione delle giovani voci.
Il concerto di lunedì 13 luglio, è dedicato invece alle nuove voci e accosta cantanti che dopo gli studi presso l’Accademia Teatro alla Scala si sono affermati nei teatri di tutto il mondo a nuove promesse emerse nei concorsi più recenti: una serata che guarda al futuro dell’opera, fortemente voluta dal Sovrintendente Meyer che pone da sempre un impegno particolare nella promozione delle giovani voci.
Dall’Accademia provengono il soprano Irina Lungu, che in questi giorni avrebbe dovuto essere Donna Anna a Vienna e che sarà impegnata nell’aria di Manon di Massenet Je marche sur tous les chemins e in un estratto dal primo atto de La bohème, il baritono Fabio Capitanucci i cui impegni in queste settimane includevano l’Opera di Firenze, la Welsh National e il Liceu di Barcellona e che canterà Non più andrai da Le nozze di Figaro e Miei rampolli femminini da La cenerentola; e Jongmin Park che avrebbe dovuto essere presto all’Arena di Verona e che aprirà il concerto con la scena di Filippo da Don Carlo Ella giammai m’amò.
Capitanucci Fabio cr Rosellina Garbo |
Tra le nuovissime voci la ventitreenne palermitana Federica Guida, vincitrice del Concorso di Portofino 2019, presenterà “Der hölle Rache” da Die Zauberflöte e “Je veux vivre” da Roméo et Juliette di Gounod, mentre Caterina Maria Sala, proveniente da una famiglia di cantanti di Como e vincitrice come voce emergente al Concorso As.Li.Co. 2019, canterà “Ruhe sanft mein holdes Leben” da Zaide di Mozart.
Giovane ma già in carriera è il tenore napoletano Raffaele Abete, perfezionatosi con Lella Cuberli, che è stato recentemente Pinkerton a Vienna, Verona e Bologna e interpreterà “Ah la paterna mano” da Macbeth e brani da La bohème con Irina Lungu.
Infine Szilvia Vörös è recentemente passata dalla compagnia dell’Opera di Budapest a quella di Vienna, dove ha interpretato numerosi ruoli: a lei sono assegnate due arie tra le più spettacolari del repertorio: “O don fatale” da Don Carlo e “Acerba voluttà” da Adriana Lecouvreur.
Infine Szilvia Vörös è recentemente passata dalla compagnia dell’Opera di Budapest a quella di Vienna, dove ha interpretato numerosi ruoli: a lei sono assegnate due arie tra le più spettacolari del repertorio: “O don fatale” da Don Carlo e “Acerba voluttà” da Adriana Lecouvreur.
Lungu Irina cr. Amati e Bacciardi |
Giovane è anche Michele Gamba, pianista e direttore d’orchestra formatosi come assistente di Antonio Pappano e Daniel Barenboim. Dopo essere stato chiamato per singole serate de I due Foscari e Le nozze di Figaro, Gamba ha diretto alla Scala L’elisir d’amore ed è atteso per la prima assoluta del nuovo lavoro di teatrodanza di Fabio Vacchi Madina. Tra i suoi prossimi impegni due titoli nella stagione dell’Opera di Firenze: Il barbiere di Siviglia e Linda di Chamounix.
I concerti sono inseriti nel palinsesto “Aria di Cultura” del Comune di Milano.
I concerti sono trasmessi in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube del Teatro alla Scala e su www.corriere.it
Quattro concerti per ricominciare
Lunedì 13 luglio 2020 ~ ore 20
Nuove Voci alla Scala
Soprano Irina Lungu
Soprano Federica Guida
Soprano Caterina Sala
Mezzosoprano Szilvia Vörös
Tenore Raffaele Abete
Baritono Fabio Capitanucci
Basso Jongmin Park
Pianoforte Michele Gamba
Programma
Giuseppe Verdi - da Don Carlo: Ella giammai m’amò
Jongmin Park, basso
Wolfgang Amadeus Mozart - da Le nozze di Figaro: Non più andrai, farfallone amoroso
Fabio Capitanucci, baritono
Giuseppe Verdi - da Macbeth: Ah, la paterna mano
Raffaele Abete, tenore
Giuseppe Verdi - da Don Carlo: O don fatale
Szilvia Vörös, mezzosoprano
Jules Massenet - da Manon: Je marche sur tous les chemins
Irina Lungu, soprano
Wolfgang Amadeus Mozart - da Zaide: Ruhe sanft mein holdes Leben
Caterina Sala, soprano
Wolfgang Amadeus Mozart - da Die Zauberflöte: Der hölle Rache
Federica Guida, soprano
Gioachino Rossini: da Il barbiere di Siviglia: La calunnia
Jongmin Park, basso
Gioachino Rossini - da La Cenerentola: Miei rampolli femminini
Fabio Capitanucci, baritono
Francesco Cilea - da Adriana Lecouvreur: Acerba voluttà
Szilvia Vörös, mezzosoprano
Giacomo Puccini - da Gianni Schicchi: O mio babbino caro
Caterina Sala, soprano
Charles Gounod - da Roméo et Juliette : Je veux vivre
Federica Guida, soprano
Giacomo Puccini - da La bohème: Che gelida manina; Sì, mi chiamano Mimì; O soave fanciulla
Irina Lungu, soprano; Raffaele Abete, tenore
Misure di sicurezza per il contrasto della diffusione del Covid-19
Il Teatro alla Scala ha adottato le misure di sicurezza previste in ottemperanza all’Ordinanza della Regione Lombardia n. 566 del 12/06/2020 relative alle rappresentazioni di spettacoli dal vivo in teatri al chiuso, nel rispetto del distanziamento interpersonale al fine di garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti e dei lavoratori dei Teatri.
Il pubblico riceverà specifiche informazioni in relazione alle misure stesse che oltre a essere presenti sul sito internet saranno leggibili prima dell’acquisto del biglietto e riportate sui biglietti elettronici.
Nel rispetto delle misure di sicurezza i bar e i guardaroba del Teatro saranno chiusi.
Info e biglietti
I quattro Concerti Straordinari hanno un prezzo di 48 euro (inclusa prevendita) per platea e palchi e di 24 euro (inclusa prevendita) per la prima e la seconda Galleria.
I biglietti sono in vendita esclusivamente on-line sul sito del Teatro www.teatroallascala.org e su www.ticketone.it fino a 2 ore prima dell’inizio di ciascun concerto.
Ogni spettatore potrà acquistare al massimo due biglietti; i nuclei familiari, i conviventi e le persone che non sono soggette al distanziamento interpersonale hanno la possibilità di sedere accanto, in ottemperanza all’Ordinanza della Regione Lombardia n. 566 del 12/06/2020.
Al momento dell’acquisto dei biglietti, gli spettatori saranno informati nel dettaglio sulle misure di sicurezza e prevenzione anti-Covid da adottare in Teatro.
Un contingente di biglietti per ognuno dei quattro concerti sarà in prelazione d’acquisto in esclusiva per gli Abbonati del Teatro alla Scala, a partire dalle ore 15.00 di lunedì 29 giugno e fino alle ore 9.00 di mercoledì 1 luglio.
Dalle ore 11.00 di mercoledì 1 luglio saranno messi in vendita tutti gli altri biglietti disponibili.
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