Grande successo per il debutto in Kuwait del Corpo di Ballo della Scala con Giselle
Per
la prima volta nella storia del Paese
un balletto è stato rappresentato
dal vivo su un palcoscenico
un balletto è stato rappresentato
dal vivo su un palcoscenico
Per
la prima volta nella sua storia il pubblico del Kuwait ha potuto
assistere a un balletto rappresentato su un palcoscenico e non
attraverso la televisione. Protagonista di questo evento Giselle
che il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala diretto da Frédéric
Olivieri ha presentato, il 7 gennaio 2020. Un debutto assoluto, per la Scala, per la Compagnia, per
il Kuwait stesso.
Grande
successo al Sheikh
Jaber Al-Ahmed Cultural Centre di Kuwait City, con applausi a più
riprese anche durante la rappresentazione, grande accoglienza e
riscontro caloroso da parte del pubblico a tutto il Corpo di Ballo,
agli artisti impegnati nei ruoli principali,
Nicoletta
Manni con
Claudio Coviello nei
ruoli di Giselle e Albrecht,
Maria Celeste Losa (nel
ruolo di Myrtha),
Christian Fagetti (Hilarion)
Vittoria Valerio con
Federico Fresi nel
passo a due dei contadini, al bianco stuolo di Willi del secondo
atto, al M Coleman e
alla Hungarian
State Opera Orchestra.
il pubblico alla prima 7 gennaio photo c Jaber Al-Ahmed Cultural Center |
Grande
soddisfazione e ringraziamento da parte dell’Ambasciatore d’Italia
in Kuwait Carlo Baldocci, che al termine della rappresentazione ha
incontrato gli artisti e lo staff della Scala sul palcoscenico,
presente alla prima così come altre istituzioni fra cui gli
ambasciatori di Grecia e di Portogallo e membri della Famiglia Reale
del Kuwait.
Un
evento quindi,attesissimo da tutto il Paese - si prevede una
affluenza di circa 6000 persone, al di sopra di ogni precedente del
Sheikh
Jaber Al-Ahmed Cultural Centre, che
ha mobilitato social media, influencers, allievi delle scuole di
danza che hanno incontrato la compagnia e assistito alla prova di
insieme, e
che prosegue fino
al 9 gennaio, con quattro rappresentazioni in totale e due cast: in
scena l’8 e il 9 pomeriggio Vittoria
Valerio con
Marco Agostino nei
ruoli di Giselle e Albrecht,
Maria Celeste Losa (Myrtha),
Massimo Garon (Hilarion),
Linda Giubelli con
Mattia Semperboni (passo
a due dei contadini),
mentre la recita
conclusiva del 9 sera rivedrà i protagonisti del debutto.
Per il Teatro alla Scala le tournée all’estero costituiscono un’attività costante che ha offerto nel corso del tempo un importante contributo alla diffusione del nostro patrimonio culturale e all’immagine dell’Italia nel mondo. Per questo storico evento - il debutto assoluto di un Balletto in Kuwait - la Scala ha portato, con Giselle, non solo uno dei più importanti titoli della storia del balletto, ma anche una delle produzioni più rappresentative del nostro Teatro e della nostra Compagnia: balletto romantico per eccellenza, dalla perfetta struttura, esemplare della versatilità degli artisti scaligeri e del “saper fare” delle maestranze del Teatro, con il classico allestimento scaligero di Aleksandr Benois, patrimonio della compagnia da innumerevoli anni, e degli artisti scaligeri che la hanno rappresentata in molti Paesi del mondo, infondendo ad ogni ripresa linfa nuova e nuove emozioni.
il pubblico alla prima 7 gennaio |
Con
questo tour un nuovo Paese si aggiunge dunque al novero delle
trasferte internazionali del Teatro alla Scala: dal 1878 a oggi sono
state 41 le Nazioni visitate nel corso della sua storia e con la
tournée in Kuwait (realizzata con il promoter Arabesque
International) i paesi salgono dunque a 42 e si sta avvicinando il
traguardo di 900 aperture di sipario all’estero.
photo c Jaber Al-Ahmed Cultural Center |
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