Il Piccolo per il grande regista: appuntamenti del 14 agosto nell'ambito di Strehler100

 

Strehler100

Il Piccolo Teatro per Giorgio Strehler:

un anno di iniziative


14 agosto 2021:

anteprima del sito giorgiostrehler.it,

Apprendisti stregoni. Il metodo Strehler

all’Estate sforzesca e su Rai5,

il francobollo


foto di Luigi Ciminaghi - Archivio Piccolo Teatro



Si apre il 14 agosto prossimo, giorno della nascita di Giorgio Strehler, il calendario delle celebrazioni che il Piccolo Teatro di Milano ha immaginato per ricordare il suo fondatore. Il programma prende il via con un’iniziativa d’apertura che intreccia due momenti diversi, quello virtuale che ci ha accompagnato in questi mesi, confermandosi un prezioso strumento di approfondimento, ma anche, finalmente, quello fisico, per iniziare insieme e in presenza il lungo viaggio attraverso gli sconfinati territori del teatro strehleriano.



giorgiostrehler.it

A partire dal 14 agosto, il Piccolo Teatro di Milano inaugura giorgiostrehler.it, un sito online dedicato al Maestro quale mostra virtuale sul lavoro del regista, luogo di approfondimento didattico per le scuole, mappa digitale dell’intero progetto Strehler100. Si tratta di un “contenitore” che non ha solo la funzione di “vetrina” e archivio ma costituisce, esso stesso, una ulteriore modalità operativa, contribuendo a moltiplicare le prospettive di sguardo sull’“universo Strehler”.

I primi contenuti disponibili prendono le mosse da uno dei suoi autori prediletti, Goldoni, e dal mitico Arlecchino, di cui Stefano de Luca, nella prima puntata della serie video “La materia dei sogni”, svelerà tutti i segreti. Il sito metterà a disposizione del pubblico testi, fotografie, video, materiali da leggere, vedere, ascoltare e sfogliare. giorgiostrehler.it è un progetto molto ampio che verrà sviluppato nel corso di tutto l’anno dedicato al centenario strehleriano, con nuovi contenuti e approfondimenti ogni mese.


Strehler all’Estate Sforzesca: anteprima Rai5
Nell’ambito di una più ampia collaborazione con Rai Cultura, il Piccolo Teatro e il Comune di Milano hanno pensato a un’iniziativa condivisa, proprio nel giorno della nascita del regista. All’interno del palinsesto di Estate Sforzesca, il 14 agosto – a partire dalle ore 22, con ingresso gratuito (ma obbligo di prenotazione sul sito di Estate sforzesca) – verrà proiettato, in anteprima, con un’introduzione di Claudio Longhi, lo speciale di Rai Cultura Apprendisti stregoni. Il metodo Strehler. Il documentario andrà in onda, sempre il 14 agosto, in prima serata, su Rai5 e alle 23.30 su Rai3. La programmazione di Rai5, in quella giornata, sarà dedicata a Strehler con la trasmissione, alle ore 16.15, di Arlecchino servitore di due padroni (1955) e, al termine del documentario, intorno alle 22.15, di Le baruffe chiozzotte (1966).


Il francobollo
Il 14 agosto il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicato a Giorgio Strehler, nel centenario della nascita.


Le celebrazioni si chiuderanno, a distanza di un anno, il 14 agosto 2022, all’indomani di un’importante rassegna di spettacoli internazionali in presenza, che riporterà a Milano lo spirito dei grandi Festival del Teatro d’Europa, ai quali proprio Strehler aveva dato impulso. Nell’arco di tempo che intercorre tra queste due date è stata intessuta una fitta e ricca trama di appuntamenti tra mostre, testimonianze, spettacoli, incontri, pubblicazioni, approfondimenti, convegni e documentari, un palinsesto che disegna un quadro di collaborazioni e sintonie tra le realtà culturali della città, e non solo, con un respiro fortemente internazionale. Un anno intero per ricomporre e far nuovamente risuonare tutte le sfumature di una voce essenziale della scena culturale novecentesca, con uno sguardo particolare al suo lascito alle giovani generazioni: la cultura come cardine intorno al quale ruota ogni possibile ricostruzione di un tessuto sociale, ogni vera ridefinizione di un sistema identitario, ogni consapevole apertura a una concreta prospettiva futura.


Il 2021 è un anno speciale per la vita del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.
Il prossimo 14 agosto ricorreranno i cento anni esatti dalla nascita di Giorgio Strehler. In vista di questo importante anniversario, il Piccolo Teatro di Milano ha ideato un progetto per ricordare e celebrare degnamente il suo fondatore. Un progetto pensato per essere, in primo luogo, “vitale”, capace cioè di coniugare, nel segno della vita e del teatro, il passato al presente e al futuro.

Nel rispetto dello spirito e dell’impegno che hanno caratterizzato l’intero percorso artistico di Strehler, si è scelto di dare il dovuto rilievo al centenario della sua nascita non attraverso una manifestazione commemorativa che si esaurisse in uno sterile ripiegamento su ciò che è stato, ma puntando, piuttosto, ad aprire un alacre cantiere di pensiero, in cui – come si vedrà più avanti nel dettaglio, grazie a un composito insieme di attività (la creazione di un sito online, la realizzazione di

due docufilm e di una serie di interviste, l’organizzazione di incontri, seminari, giornate di studio e convegni, la promozione di attività editoriali, senza dimenticare la concreta esperienza di palcoscenico) – si possa ragionare della vita e dell’opera di questa figura di punta della scena novecentesca, riflettendo insieme sul nostro oggi.

Nel complesso “qui ed ora” che ci troviamo a vivere, in bilico tra pandemia e post-pandemia, il lavoro di Strehler – che è nato, in fondo, tutto all’interno della difficile stagione di “ricostruzione” del secondo dopoguerra, alimentandola di preziosa linfa artistica – continua a essere un punto di riferimento che genera pensiero pure su temi oggi cruciali come: la messa a fuoco della funzione pubblica del teatro, la definizione della relazione tra istituzioni culturali e città, il ruolo che le politiche e le pratiche artistiche e culturali possono avere nel rilancio di un sistema, l’importanza di un ripensamento del dialogo tra i diversi teatri a livello internazionale (specie in vista di una interrogazione profonda sul senso e sui valori della cultura europea), la codificazione di un possibile nuovo statuto per un teatro che si voglia autenticamente “umano” e “politico”. Tutti temi, quindi, mai come ora urgenti e necessari, e per la comprensione dei quali le indicazioni desumibili dal magistero di Strehler sono, nel tempo presente, fondamentali: a riprova della natura di “classico” del teatro di questo straordinario artista. Sostenuto da un Comitato d’onore a cui hanno aderito, oltre al Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, prestigiose personalità del mondo della cultura, dell’arte e della ricerca quali: Roberto Alonge, Georges Banu, Giovanni Bazoli, Paolo Bosisio, Stéphane Braunschweig, Peter Brook, Annamaria Cascetta, Lev Dodin, Sergio Escobar, Siro Ferrone, Carlo Fontana, Ezio Frigerio, Emmanuel Hoog, Andrea Jonasson, Pia Kleber, Jack Lang, Claudio Magris, Fausto Malcovati, Maria Cristina Mazzavillani, Dominique Meyer, Riccardo Muti, Lluis Pasqual, Rosanna Purchia, Andrée Ruth Shammah, Giovanni Soresi, Franca Squarciapino, Gabor Tompa e Robert Wilson, il metaprogetto Strehler100 è strutturato in una serie di progetti autonomi articolati su due fronti di intervento: iniziative di natura teatrale per un verso e azioni legate all’approfondimento teorico, allo studio e alla valorizzazione del patrimonio d’archivio per l’altro. Grazie anche alla tessitura di una articolata rete di collaborazioni, Strehler100 prenderà avvio il prossimo 14 agosto per concludersi, a distanza di un anno, il 14 agosto del 2022, distendendosi dunque sull’arco di un’intera stagione.

Nel 2022, in particolare, prenderanno corpo due grandi eventi, dal respiro internazionale: nella primavera, un Festival teatrale dedicato a Strehler (che porterà negli spazi del Piccolo Teatro e in altri luoghi della città artisti e compagnie da vari Paesi del mondo); dal 23 al 26 maggio, in collaborazione con Università degli Studi di Milano, Università della Calabria, Università Ca’ Foscari di Venezia e CUT (Consulta Universitaria del Teatro), il V Convegno internazionale EASTAP (European Association for the Study of Theatre and Performance), a cura di Alberto Bentoglio, Claudio Longhi e Daniele Vianello (al Piccolo Teatro Grassi e presso l’Università degli Studi di Milano, con la partecipazione di studiosi, artisti, ricercatori, professionisti del mondo dello spettacolo dal vivo).

In ultimo, grazie a Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo, Valentino, Valsoia per il sostegno al progetto Strehler100 e grazie sin d’ora a chi vorrà unirsi a noi.

Claudio Longhi


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