Il primo festival estivo castelleonese presenta "Il lago dei cigni"
SIFASERA
D’ESTATE 2019
CASTELLEONE - Arena
Palazzo Brunenghi, via Roma 67
6 luglio 2019, ore
21.15
IL
LAGO DEI CIGNI
Balletto classico sulle
musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij
Compagnia Nazionale
Raffaele Paganini - Compagnia Almatanz
Coreografia: M° Luigi
Martelletta
Primi Ballerini: Maria
Chiara Grasso (del San Carlo di Napoli) e Carlo Pacienza
(dell'Accademia Nazionale di danza)
Interpreti principali:
Federica Buttarelli, Lucia Bini, Susy Di Marino, Lilia Ivanov, Elena
Frisenda, Luca Ricci, Stefano Candelori.
La trama, decisamente
romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido
sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato
il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le
sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta
soltanto da un giuramento d'amore. Il principe Sigfrid si imbatte
nottetempo di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una
festa nella reggia di Sigfrid il mago presenta sua figlia Odile, che
ha assunto le sembianze di Odette, al principe che, convinto di
trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel
punto il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette,
destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid,
disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere
l'incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per
sempre felici e contenti.
Numerose sono state,
nel corso dei decenni, le interpretazioni di questo capolavoro, il
più famoso balletto al mondo. La più recente nasce da un’idea che
da molti anni il coreografo Luigi Martelletta inseguiva. La sua lunga
e intensa carriera come primo ballerino al Teatro dell’Opera di
Roma e in tanti altri Teatri Italiani ed Europei gli ha permesso di
studiare a fondo, di esaminare e di danzare molte volte questo
spettacolare balletto; tanto da comprendere come la coreografia
originale del repertorio classico infatti non avesse mai sottolineato
alcuni aspetti del libretto, che il maestro ha così deciso di
esaminare e sviscerare. Fortemente legato alla tradizione accademica,
Luigi Martelletta proporrà un lavoro stilisticamente più snello,
più vivace, alleggerendo tutti i manierismi ma lasciando quella
straordinaria e tipica impronta dell’itinerario danzato che fa
parte della storia di questo meraviglioso balletto e che molti
conoscono e si aspettano: I cigni, la danza spagnola, la danza russa,
il valzer, i passi a due, e molto molto altro.
Questo balletto
insomma, è autenticamente una creatura di oggi, del presente, con
tutto quello che ciò comporta. La sua particolarità, la sua
eccezionalità consiste proprio in questa sua capacità, estrema e
radicale, di proporsi vivo e attualissimo, pur dimorando in un suo
pianeta espressivo che sa di antico, di già visto, di già vissuto,
espressionista nel senso più universalistico e antistorico della
definizione: in quanto rappresentazione della realtà (esasperata e
sconvolta, ma riconoscibile) in una dimensione non semplicemente
realista, ma profondamente vera. L’ideale neoclassico di una
bellezza assoluta, regolata da un ordine imperturbabile, è
l’obiettivo totalizzante della creazione.
BIGLIETTI
I
GRANDI CAPOLAVORI IN SCENA POSTO NUMERATO I R
IL LAGO DEI
CIGNI CENTRALE 1° e 2° SETTORE (file da A a N) 22€/20€
CENTRALE 2° e 3° SETTORE (file da O a T) 18€/16€
CENTRALE 3° SETTORE (file da U a W) 16€/14€
LATERALE 1° SETTORE 20€/18€
LATERALE 2° SETTORE 18€/16€
RIDUZIONI E
BIGLIETTI ABBINATI POSTO NUMERATO
(SOLO PER ‘ I
GRANDI CAPOLAVORI IN SCENA’)
- HANNO DIRITTO A
RIDUZIONE OVER65 E STUDENTI UNDER18
- CHI ACQUISTA UNO O
PIÙ BIGLIETTI PER PIÙ DI UNO SPETTACOLO BENEFICERÀ DEL PREZZO
RIDOTTO PER TUTTI I TICKETS ACQUISTATI
- PREZZI SPECIALI PER
ALLIEVI SCUOLE DANZA (SOLO PER IL LAGO DEI CIGNI)
BIGLIETTERIA
Castelleone -
Ufficio Turistico, via Roma 58 mercoledì e sabato 17.30-19
Soresina -
Informagiovani c/o Biblioteca, via Matteotti 6 martedì, venerdì
15.30-18.30
Orzinuovi -
Cartoleria Gardoni, p. V.Emanuele 75 - tutti i giorni 8-12.30
15-19.30 (serv cons 1euro)
Crema - Il Nuovo
Torrazzo, via Goldaniga 2 - Lun-Ven 8.30-12.30 14-17.30 (serv
cons 1euro)
Bagnolo Cr.sco -
La calzorapid, C.C. La Girandola - tutti i giorni orari di negozio
(serv cons 1euro)
PRENOTAZIONI
BIGLIETTI 0374/350944 - 348/6566386 -
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3486566386 - www.teatrodelviale.it
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TRAMA COMPLETA
Atto I. Il
principe Siegfried festeggia coi suoi amici il suo compleanno. Si
avvicinano dei contadini per porgergli gli auguri e lo intrattengono
con le loro danze. Giunge la regina madre, che esorta il figlio a
trovare una sposa tra le ragazze che lei ha invitato al ballo del
giorno dopo. Alla sua uscita, le danze dei contadini riprendono con
due divertissement, posti al di fuori dell’intreccio. La festa
continua con danze e scherzi del buffone di corte. Gli ospiti
rientrano nel castello ed il principe Siegfried e i suoi amici
decidono di andare a caccia e, imbracciato l’arco, s’inoltrano
nella foresta. Appare quindi il secondo tema del cigno.
Atto II. Sulle
acque di un lago si muovono con eleganza i cigni, in realtà
bellissime fanciulle stregate dal malvagio Rothbart, che possono
assumere forma umana solo la notte. Siegfried e i suoi amici li
contemplano sotto la luce della luna. I cacciatori prendono la mira,
ma proprio in quel momento i cigni si trasformano in fanciulle. La
loro regina, Odette, narra al principe la loro triste storia, e
spiega che solo una promessa di matrimonio fatta in punto di morte
potrà sciogliere l’incantesimo che le tiene prigioniere.
Siegfried, incantato dalla bellezza di Odette, la implora di prendere
parte al ballo del giorno dopo, in cui egli dovrà scegliere una
sposa. Ha inizio un divertissement, parte essenziale
dell’intreccio, composto dalle danze delle fanciulle-cigno e da un
pas d’action, dove Siegfried e Odette si giurano eterno amore. È
l’alba, e le fanciulle vengono nuovamente trasformate in cigni.
Atto III. Nella
sala da ballo del castello entrano gli invitati, accolti da Siegfried
e dalla regina madre. Iniziano i festeggiamenti. Gli squilli di
tromba annunciano l’arrivo delle sei ragazze aspiranti pretendenti
del principe. Siegfried si rifiuta di scegliere, quand’ecco che uno
squillo di tromba annuncia l’arrivo di nuovi ospiti. Si tratta del
mago Rothbart e della figlia Odile che, grazie al padre, ha assunto
l’aspetto di Odette. L’intento del mago è quello di far
innamorare Siegfried di Odile, in modo da mantenere per sempre Odette
in suo potere. La musica espone il tema del fato, e il motivo della
“fanciulla-cigno” suggerisce la somiglianza tra Odette e Odile,
che il pubblico può comunque distinguere dal costume, che nel caso
di Odile è nero. Con il suo fascino, Odile è riuscita a sedurre
Siegfried, che la presenta a sua madre come futura sposa. Rothbart,
esultante, si trasforma in una civetta e fugge dal castello, che
piomba nell’oscurità fra l’orrore degli invitati. Siegfried,
resosi conto dell’inganno, scorge la vera Odette attraverso
un’arcata del castello, e disperato si precipita nella notte alla
ricerca della fanciulla.
Atto IV. Odette,
morente, piange il destino crudele che la attende. Siegfried arriva
da lei tentando di salvarla, ma una tempesta si abbatte sul lago e le
sue acque inghiottono i due amanti. La bufera si placa e sul lago,
tornato tranquillo, appare un gruppo di candidi cigni in alto volo.
Esistono molte altre
versioni della scena finale originale (1877) del balletto come è
stata qui sopra riportata.
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